Focus On Femminile: Pallavolo Susegana - Pallavolo Tregarofani Padova 1-3

 

Focus On: Pallavolo Susegana - Pallavolo Tregarofani Padova 1-3

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3^ giornata: Serie D Femminile, Girone C.

Pallavolo Susegana – Pallavolo Tregarofani Padova 1-3 (13-25; 25-20; 22-25; 20-25).

Una veniva dalla prima vittoria stagionale e cercava il bis davanti al proprio pubblico; l'altra voleva continuare ad essere l'ultima superstite del girone a punteggio pieno. Il Tregarofani Padova espugna la Palestra Arcobaleno di Ponte della Priula e si porta a quota 9 dopo tre giornate, mantenendo un punto di vantaggio sul Meduna, che proprio sabato sbarcherà a Padova con l'obiettivo sorpasso. Non riesce alle trevigiane, invece, il secondo exploit di fila dopo quello di Limana. E non tanto per colpa di un primo set in cui le locali entrano in campo con qualche minuto di ritardo, giusto il tempo di far scappare le padovane sul 5-17; da lì inizia un'altra partita, combattuta, bella, ma che nella prima frazione non lascia margine alla rimonta trevigiana. Quella che prende forma nella seconda frazione, dove il Susegana tiene la testa nonostante qualche controbreak ospite impattando il conto dei set col 25-20. Il dolce, si sa, sta in fondo, ed è un sapore che soltanto una può gustarsi. Ed è il turno del Tregarofani, che nei set 3 e 4 trova proprio sul rettilineo finale la zampata vincente: 22-25 nel terzo dopo aver sciupato 4 set ball; 20-25 nel quarto complici gli omaggi suseganesi in fase d'attacco.

Massimo Ambrosetto (coach Susegana): «Prima di tutto, penso che vadano fatti i complimenti ad entrambe le squadre, perché tranne che nel primo set, hanno offerto una sfida entusiasmante e combattuta. Si sono viste in campo due squadre che sanno giocare a pallavolo. Mi dispiace soltanto per un arbitraggio che, senza favorire nessuna delle due formazioni, dal mio punto di vista in qualche situazione è mancato un po' di lucidità. Ma pazienza, in un match come quello di sabato la sconfitta la accetti anche. Perché comunque alle mie ragazze non posso rimproverare nulla, se non che qualche situazione è stata affrontata precipitosamente, con poca tranquillità, cosa che ha portato a degli errori non necessari. Ma siamo una compagine molto giovane, e la reazione tra primo e secondo set è la cosa che più mi ha rincuorato, soprattutto per quanto riguarda il fondamentale del muro: giocare un primo set incolore può portarti a cedere totalmente, e invece poi abbiamo giocato grintose, senza tirarci indietro. D'accordo, non è finita come volevamo, ma resta pur sempre che abbiamo giocato contro una squadra più esperta e più dotata fisicamente. Credo che il Tregarofani sia, se non l'unica, una delle due formazioni favorite per la vittoria del campionato; abbiamo testato il suo livello e abbiamo imparato che ce la possiamo giocare con tutte, già a partire dalla trasferta di sabato a Cadoneghe».

Michela Santinon (coach Tregarofani Padova): «Noi abbiamo giocato la nostra partita, tranquille. Buona parte della differenza vista in campo l'ha fatta la nostra battuta: nel primo set, il vantaggio ce lo siamo costruite con due turni da 8 servizi ciascuno; così come nel quarto periodo, quando siamo partite avanti con un turno di 4-5 battute. In generale, siamo riuscite a mettere in difficoltà la ricezione del Susegana, ed è stato un bene perché comunque temevamo un po' questa sfida. Devo dire che le risposte più positive le ho avute dall'attacco, in particolar modo contromano e nel gioco al centro; un aspetto, questo, su cui stiamo lavorando parecchio, cercando di velocizzarlo anche per quel che riguarda la fast. Sono felice, soprattutto, di aver recuperato un'atleta: vero che non è stata la sua miglior partita della carriera, ma la palleggiatrice che è scesa in campo era alla prima gara dopo due anni di inattività a causa di un grave infortunio al crociato; sono davvero contenta di averla ritrovata, e la squadra l'ha aiutata e sostenuta nei momenti di difficoltà. Quella di Ponte della Priula è stata una bella prova di forza, ma ora arriva subito un big match: sabato ospitiamo il Meduna, secondo; giocheremo in casa e spero possa essere un fattore importante, visto il calore del nostro pubblico. Sappiamo che è una società che lavora bene, e per noi sarà un banco di prova per misurare il nostro valore: sarà una gara capace di dire dove possiamo stare in classifica».

 

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Eros De Barba

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