Focus On Maschile: Matika Altair - Dual Volley Rima 2-3

 

Focus On: Matika Altair - Dual Volley Rima 2-3

-

3^ giornata: Serie D Maschile, girone A.

Matika Altair - Dual Volley Rima 2-3 (28-26; 15-25; 21-25; 25-20; 10-15).

Gli ingredienti per un match d'alta classifica c'erano tutti, e la gara di San Pio X non ha deluso le aspettative. Dopo oltre due ore di gara, è il Dual Volley Rima ad uscirne vincitore e a centrare il terzo successo consecutivo, successo che, complici i 5 set, costa comunque la vetta della classifica a pananggio del Servicemed Intrepida, ora da solo in vetta a punteggio pieno; deve ancora rinviare la prima gioia casalinga, invece, il Matika Altair, ancora ko al tie break tra le mura amiche dopo l'esordio col Galante Intersport. Eppure la prima frazione sorride ai padroni di casa, nonostante intorno al 20 sembrino soccombere: i veronesi hanno le loro loro palle set, ma alla fine la spuntano i vicentini per 28-26. Meno combattuto il secondo periodo, dove il Dual Volley fugge dopo un avvio equilibrato aprendo la forbice del vantaggio fino alla doppia cifra, spingendo al servizio e mettendo alle corde il cambio palla vicentino. È la difesa a fare la differenza nei set 3 e 4, equamente spartiti per aprire le porte del tie break; dove ha la meglio la formazione più esperta, che dopo aver cambiato campo avanti di uno, riesce a piazzare alcuni mini break che si riveleranno decisivi. Il finale è 10-15.

Andrea Gennari (allenatore Matika Altair): «E' stata una bella partita, in cui si è combattuto e il pubblico, nonostante la sconfitta, si è divertito. Devo dire che il Dual Volley è una squadra molto ben organizzata soprattutto nella correlazione muro-difesa, esperta, magari fisicamente un po' "datata", ma che in un modo o nell'altro la palla riesce sempre a tenerla su. Noi, invece, abbiamo una squadra molto giovane: sabato c'era in campo l'under 19 in pratica, infatti siamo iscritti al campionato come "squadra giovane", e in più ci mancava il palleggiatore più esperto. Detto questo, pian piano i ragazzi stanno prendendo coscienza della propria forza, e la reazione dimostrata contro una squadra con più esperienza è un ottimo segnale per me. Certo, c'è ancora parecchio da lavorare anche in questo senso, perché l'esperienza non la compri e non la alleni, la puoi solo acquisire giocando. E questo è l'obiettivo: fa crescere i giovani per aprire un ciclo su base pluriennale. Poche cose non mi sono piaciute sabato: ecco, magari in qualche momento abbiamo giocato con poca lucidità e poca tranquillità; ma rispetto alla prima giornata, abbiamo limitato molto gli errori. Ora andiamo a Monselice, dove mi aspetto di giocarcela alla pari, e soprattutto spero, oltre che di portare a casa i 3 punti, che i ragazzi mantengano uno standard elevato di attenzione, come hanno dimostrato di saper fare contro il Dual Volley».

 

Francesco Pigozzi (allenatore Dual Volley Rima): «Il match di sabato è stato molto duro, per vari motivi: noi avevamo il palleggiatore febbricitante più un paio di giocatori non in perfette condizioni fisiche, mentre loro erano giovani e dotati fisicamente. Proprio per questo, il successo assume un valore ancora maggiore, perché pur non essendo in ottime condizioni siamo riusciti a portare a casa la vittoria in quello che era a tutti gli effetti uno scontro diretto. Soprattutto nel terzo set, il fatto di avere la "panchina lunga" ci ha aiutato, perché ho potuto girare tutte le pedine manetenendo sempre alto il livello del gioco. E questo è un lato molto positivo: il riuscire a far fronte alle situazoni che possono nascere durante la gara. Purtroppo nel quarto parziale abbiamo incassato subito un break che poi ci ha obbligato al quinto; la ricezione in alcuni frangenti non è andata al massimo, e dal punto di vista della gestione emotiva, quando ci innervosiamo diventiamo fallosi, sommando errore ad errore. Comunque abbiamo strappato un successo in una palestra difficilissima; prima di parlare di obiettivi stagionali, però, voglio aspettare qualche altra giornata, a partire dalla prossima quando ospiteremo il Libertas Lugagnano, squadra neopromossa sì, ma quadrata e compatta. Noi dobbiamo pensare a una gara alla volta, con l'obiettivo di fare più punti possibili e di mettere pressione al campionato. La squadra c'è, ci piacerebbe stare nelle parti alte della classifica; ma i problemi, nel corso di una stagione, sono sempre dietro l'angolo, per cui preferisco aspettare ancora qualche settimana prima di sbilanciarmi»

 

-

Eros De Barba

Commissione Stampa e Comunicazione

Fipav - C.R. Veneto

Cel. 3351908198

Email: stampa@fipavveneto.net

Skype: eros.de.barba