Focus On Femminile: Team Volley 2007 - Monselice Pallavolo Femminile 1-3

 

Focus On: Team Volley 2007 - Monselice Pallavolo Femminile 1-3

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12^ giornata: Serie C Femminile, Girone B.

Team Volley 2007 - Monselice Pallavolo Femminile 1-3 (24-26; 16-25; 25-22; 23-25).

Una voleva riconfermare la propria leadership magari contando su un aiuto da parte del Brunopremi.com Bassano; l'altra ambiva a diventare qualcosa di più del terzo incomodo e ad insidiare la coppia di testa. Nella serata in cui le prime quattro del Girone B di Serie C Femminile si incrociavano, a Galliera Veneta andava in scena la sfida fra Team Volley, capolista in coabitazione con il Gps San Vito, e Monselice, terzo e staccato di quattro lunghezze. Entrambe venivano da un tie break corsaro alla prima del 2013, e la gara di sabato sera ha raccontato di un match equilibrato sì, secondo set escluso, ma che alla fine ha visto prevalere, nettamente ma solo nel punteggio, la formazione ospite. La parità delle forze in campo emerge già nella prima frazione, in cui Monselice fa valere una miglior fase break, trovando comunque l'opposizione locale che frutta il 22 pari. Il fotofinish premia le ospiti, che cavalcano l'onda al rientro in campo per il secondo parziale, condotto praticamente dall'inizio alla fine e chiuso con un eloquente 16-25. Il Team Volley, però, non è ancora sconfitto, e tira fuori le unghie nel terzo, conquistato sul filo di lana anche grazie ad un errore al servizio delle monselicesi al culmine di una rimonta che rimarrà incompleta. Le ragazze di Trolese non perdono la calma, anzi vincono la partita con un quarto set equilibrato come il primo e, come il primo, dall'esito favorevole col minimo scarto: finisce 23-25, e per la prima volta in stagione il campo di Galliera Veneta diventa terra di conquista.

Giorgio Viale (coach Team Volley 2007): «Premetto che il Monselice non ha rubato nulla, anzi; è un'ottima squadra, quadrata, e ha meritato la vittoria. Noi, purtroppo, abbiamo giocato su ritmi più bassi di quelli che mi aspettavo, soprattutto nel secondo set, in cui abbiamo proprio mollato. Nel terzo, complice qualche cambio, abbiamo reagito, e nel quarto siamo riuscite a recuperare, venendo tradite dalla tensione che ci ha portato un paio di errori decisivi. Le avversarie sono state più solide di noi, sono riuscite a fare sempre il proprio gioco, mentre noi siamo andate troppo a corrente alternata, siamo mancate in continuità. Ciò assodato, di segnali buoni ce ne sono stati, e complice la giovane età un po' di appannamento in certi frangenti ci può stare. La cosa più positiva è che non abbiamo giocato solo in 6, nel senso che ho una squadra duttile e tutte hanno dato una buona risposta, non solo il sestetto titolare; tutte si sono aiutate nelle difficoltà, fatto salvo quel secondo periodo in cui, mentalmente, non ci siamo state. Dopo la salvezza dell'anno scorso, puntavamo ad un campionato di media-alta classifica, e finora è andata anche meglio del previsto: l'obiettivo è rimanere agganciate alla zona altissima, dove credo che solo il San Vito sia uno scalino sopra alle altre. Insomma: siamo lì, cerchiamo di restarci! Per il resto, i risultati a sorpresa non mancano, e dipende tutto da chi riesce ad avere più continuità possibile. Ora andremo in casa del Fontanara con una gran voglia di riscattarci; io al "sulla carta" non ci credo più, sarà una partita da giocare, da lottare, contro una formazione da tenere d'occhio. Sta per finire l'andata, e secondo me il ritorno sarà ancora più equilibrato».

Gianluca Trolese (coach Monselice): «Temevamo le avversarie, perché sapevamo che erano ben organizzate in tutti i reparti e forse un po' più attrezzate in attacco, perciò pensavamo potessero esserci dei problemi; anche se, avendole studiate a video, sapevamo qual'era il loro punto debole, ovvero la ricezione, e forse non si aspettavano di trovare di fronte una squadra così determinata. Abbiamo battuto ed interpretato bene la fase di muro e difesa, con grinta e determinazione in tutti i fondamentali; soprattutto, ho avuto risposte confortanti dalla difesa e dalle susseguenti rigiocate, e posso dire che la fase break ha girato al 110%, portando entusiasmo al nostro gioco. Tra i segni "meno", invece, la ricezione; credo sia un "male della categoria", nel senso che in tantissime squadre di Serie C ci sono difficoltà in questo fondamentale. Detto questo, comunque, è una bellissima soddisfazione essere lì dove siamo, perché veniamo da un ambiente che non è abituato a toccare certe zone di classifica; inoltre, il 26 ci giocheremo anche l'accesso alle semifinali di Coppa Veneto. Alle ragazze ho detto che ogni partita è un'opportunità che abbiamo, per cui vedremo se riusciremo ad interpretarla tecnicamente e mentalmente in modo corretto. Il nostro obiettivo ad inizio stagione era portare a termine un anno di stabilizzazione della categoria, quindi la salvezza; ad oggi, possiamo ambire a stare nella fascia medio-alta della classifica, magari con un occhio ai playoff. Che sarebbe già un grandissimo risultato per una società con un progetto importante ma ancora alla fase embrionale: unire, coinvolgere più società possibili della Bassa Padovana per avere, in un futuro non troppo lontano, una squadra a livello nazionale. Qundi quello in corso sarebbe un anno di preparazione, che passa anche per il prossimo impegno, ovvero la gara contro l'Union Lido: anche se è penultimo, viene da 3 gare a punti, per cui il loro morale è alto. Noi dovremo fare attenzione, lavorando anche sulla mentalità vincente».

 

 

 

 

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Eros De Barba

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