Focus On Maschile: Pallavolo Nervesa - A. S. Santa Croce 3-0

 

Focus On: Pallavolo Nervesa - A. S. Santa Croce 3-0

 -

10^ giornata: Serie D Maschile, Girone B.

Pallavolo Nervesa - A. S. Santa Croce 3-0 (25-17; 25-22; 25-19).

Nervesa - Santa Croce non era soltanto sfida d'alta quota del Girone B di Serie D Maschile; era, soprattutto, il match che decretava l'unica inseguitrice del Portogruaro capolista e prossimo avversario dei vicentini. Entrambe avevano iniziato il 2013 a pieno regime sconfiggendo rispettivamente Cornuda Triveneto e Sospirolo; entrambe mettevano sul piatto 22 punti frutto di 7 vittorie e 2 sconfitte, perfetta premessa per una gara da tripla in schedina. E invece, di equilibrio a Nervesa della Battaglia se n'é visto ben poco, complice un Santa Croce sottotono, ora sorpassato in classifica dal Bassano, ed una prova dei padroni di casa decisamente sopra le righe. Già dalla prima frazione, dove la fase di studio iniziale lascia presto spazio al break nervesino, figlio soprattutto di una buona ricezione e di un servizio ficcante. Il 25-17 è un attestato di superiorità che, si sa, nel volley può essere paradossalmente controproducente nel prosieguo immediato del match; ecco allora che il Santa Croce reagisce nel secondo set, approfittando anche di un calo mentale trevigiano, mettendo alle corde i ragazzi di Zanetti. Che però rimontano rimettendo la testa avanti proprio sul rettilineo finale, con gli ultimi 4, decisivi punti uno in fila all'altro. Il terzo periodo si decide nella seconda metà, quando il Nervesa risale dal 14-17 complice un filotto di regali vicentini, e piazza quelle lunghezze di vantaggio che risulteranno fondamentali per scrivere il 25-19 finale.

Lorenza Zanetti (allenatrice Nervesa): «In questo tipo di gare, in cui le due squadre si equivalgono, la prima che riesce ad imporre il proprio gioco si spiana la strada; ed è ciò che è successo sabato, secondo me, in una partita che, comunque, noi avevamo preparato bene in settimana: avevo puntato molto sulla ricezione e sulla difesa, e infatti la chiave del match è stata la nostra capacità di giocare coi centrali, cosa che non puoi fare se non arrivano palloni precisi al palleggiatore. Ecco, se devo trovare un aspetto particolarmente positivo del match, questo è l'applicazione di ciò che avevamo preparato in allenamento. Abbiamo stillato il massimo dalle nostre potenzialità: per esempio, abbiamo giocato senza liberi, tranne che per le ricezioni su battute al salto, con i centrali che attaccavano anche dalla seconda linea; e se proprio i centri sono stati i top scorer della serata, il merito è della ricezione, della difesa, ma anche degli appoggi fatti con precisione. Di negativo posso solo indicare quel calo di intensità e di concentrazione avuto nel secondo set. Ora ci attende la sfida col Vittorio Veneto; una gara semplice solo sulla carta, per cui in settimana lavoreremo anche sull'approccio al match, perché ogni gara racconta di una storia a sè. Sono soddisfatta della stagione finora, anche perché i nuovi arrivati ad inizio anno si sono inseriti molto bene nel gruppo, nello zoccolo duro della squadra».

 

Simone Battistella (allenatore Santa Croce): «Beh, c'è poco da dire: abbiamo giocato contro un squadra più forte di noi, messa bene in campo e che ha disputato una splendida partita in ogni fondamentale; da parte nostra, ci abbiamo provato, anche se non abbiamo giocato al meglio, come invece in altre occasioni. Niente, loro sono una squadra con più esperienza e ci hanno sovrastato, meritando la vittoria. Detto questo, che riguarda il match di sabato, sono contento perché il gruppo ha comunque sempre cercato di dare il massimo: a volte non ci si riesce, anche per meriti altrui, ma non lo cambierei, perché è molto unito, formato da 13 ragazzi che sono anche 13 amici, e che finora ha fatto un buon campionato. Vero che altre volte abbiamo giocato meglio, ma di buono nella gara di sabato c'è anche il fatto di aver acquistato un po' di esperienza contro una squadra di vertice, che ha messo in campo una ricezione ed una correlazione muro-difesa di rara bravura. Purtroppo noi non abbiamo ricevuto come al solito, e da un primo tocco impreciso nasce facilmente un'alzata imprecisa e un attacco poco efficace. Comunque, ora concluderemo l'andata con un altro match difficilissimo, in casa del Portogruaro capolista e imbattuto; andremo lì per giocarcela, per divertirci, ma ovviamente anche per fare punti. Siamo consapevoli della difficoltà dell'avversario, ma vogliamo stare nelle zone alte della classifica».

 

 

 

-

Eros De Barba

Commissione Stampa e Comunicazione

Fipav - C.R. Veneto

Cel. 3351908198

Email: stampa@fipavveneto.net

Skype: eros.de.barba