Focus On Femminile: Scp Limana - Litorale Nord 3-1

 

Focus On: Scp Limana - Litorale Nord 3-1

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12^ giornata: Serie D Femminile, Girone C.

Scp Limana - Litorale Nord 3-1 (30-28; 19-25; 25-20; 26-24).

Iniziava il ritorno con più dubbi che certezze per Scp Limana e Litorale Nord: una navigava ancora in zona retrocessione nonostante gli 8 punti nelle ultime 3 gare che le avevano comunque permesso di rimanere agganciata al treno salvezza; l'altra, dopo una partenza a razzo che, da neopromossa, le era valso il titolo di sorpresa del campionato, veniva da un gennaio avaro di soddisfazioni causa un calendario che l'aveva vista sconfitta proprio contro chi le aveva scippato il posto sul podio. All'andata si imposero le veneziane 3-0 in un match senza storia e macchiato da un grave infortunio per parte; al Palimana, sabato sera, è andata in scena una storia diversa: l'Scp si prende la più dolce delle rivincite, maturata al termine di una gara vibrante dal primo all'ultimo punto, conquistando il quarto successo di fila ma senza poter festeggiare l'uscita dalla "zona rossa", complici le imprese di Susegana e Ice Volley Piave. Partono meglio le ospiti, che però dilapidano il 15-22 nel finale di un primo set da cardiopalmo, e che finisce col premiare 30-28 un Limana capace di annullare 7 set ball veneziani. L'equilibrio è totale, e per spezzarlo bastano pochi fotogrammi anche al rientro in campo: stavolta a godere è il Litorale Nord, che dal 15-13 piazza l'allungo decisivo per andare ad impattare col 19-25 del secondo periodo. Le ragazze di Claudio Pagnussat, però, sono in vena di rimonte: più sfumata quella del set numero 3, dove dal 9-13 si passa prima al 17 pari e poi al 25-20 finale; a tinte decisamente più intense quella della quarta partita: le lagunari scappano 2-11, ma le bellunesi non mollano riacciuffando il parziale sul 15 pari, e ripetendosi ancora dal 19-23 al 23-23. Finisce 26-24 dopo aver annullato una palla buona per il tie break.

Claudio Pagnussat (coach Scp Limana): «Ci sarebbero tante cose da dire di una gara come questa; innanzitutto penso che vadano fatti i complimenti ad entrambe le squadre, perché hanno dato vita ad una gara di rara intensità per una Serie D; una partita che, complice il risultato e le sfortune del match d'andata, avrei davvero voluto giocare in prima persona, da dentro il campo. L'avevamo preparata bene in settimana, anche se devo ammettere che a muro non abbiamo reso come avrei voluto, ed è forse l'unico vero neo della serata; nonostante questo la difesa, invece, ha fatto in pieno il proprio dovere e, se devo analizzare il gioco fondamentale per fondamentale, ritengo che abbiamo battuto in maniera intelligente, ricevendo su buoni livelli e sfoderando una discreta prova anche in attacco. E' stata una sfida strana: nel primo set abbiamo portato a termine una rimonta splendida, eppure non abbiamo sfruttato l'inerzia nel secondo; nel terzo, ma soprattutto nel quarto, penso che le ragazze abbiano compiuto un autentico capolavoro: rimontare da 2-11 ad una formazione come il Litorale Nord non è cosa affatto semplice, ma penso sia la testimonianza che questo Scp non molla mai. Non più, nel senso che ad inizio stagione ci sgretolavamo alla prima difficoltà; ora no: ora la squadra sta prendendo consapevolezza dei propri mezzi, e spero che questa vittoria sia l'iniezione di fiducia di cui avevamo bisogno per coronare la nostra rincorsa alla salvezza. Chiaramente, non dobbiamo fare l'errore di montarci la testa: già sabato ci attende la trasferta in casa del Susegana, che è appena uno scalino sopra di noi in classifica; vincere significherebbe, oltre che vendicare lo 0-3 dell'andata, uscire finalmente dalla zona caldissima della graduatoria. Ovviamente servirà un'altra grandissima prestazione».

 

Mattia Moroso (coach Litorale Nord): «E' stata una gran bella partita, questo è fuor di dubbio; faccio i miei complimenti all'Scp, che ha giocato una buonissima gara a partire dalla ricezione, fondamentale che all'andata aveva tolto alle limanesi gran parte del gioco al centro. Purtroppo noi siamo mancate nei momenti topici: pure avanti noi di 4-5 punti, arrivava l'errore in battuta o il regalo in attacco, anche a causa di un'avversaria veramente ben messa in campo e che, forse, ci ha creduto di più. Detto questo, non mi è piaciuto troppo il nostro atteggiamento, nel senso che abbiamo avuto poco coraggio, abbiamo osato poco quando invece la situazione lo richiedeva; inoltre, la nostra ricezione è stata al di sotto degli standard. Di contro, sono comunque soddisfatto del carattere messo in campo dalle mie ragazze perché, e la nostra prestazione in difesa lo ha dimostrato, non hanno mai mollato, difendendo davvero tantissimi palloni. In ogni caso, può capitare una sconfitta come questa, soprattutto se l'avversario di turno gioca bene; noi siamo una neopromossa, e finora abbiamo disputato un campionato al di sopra di ogni più rosea aspettativa, anche grazie proprio a quella voglia di non mollare mai di cui parlavo poc'anzi. Lavoro con persone che non si arrendono, che vogliono sempre giocarsela fino alla fine. Ora ci attende il match contro la capolista Tregarofani: confido in una prestazione diversa rispetto a quella dell'andata, quando perdemmo non nettamente nei parziali, ma pagammo lo scotto di essere una neopromossa dal punto di vista del gioco e della testa; ci arriviamo consapevoli delle nostre doti e dei nostri difetti: ora dobbiamo cancellare la gara di sabato, consci che il nostro obiettivo primario è la salvezza il prima possibile. Pertanto, se dovesse arrivare un buon risultato contro le padovane sarebbe una bella ciliegina sulla torta, ma se non dovesse arrivare, cercheremo sicuramente di vendere almeno cara la pelle».

 

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Eros De Barba

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