Coppa Veneto, Trofeo Mikasa: la prima volta dello Juvenilia

Si trasmette il comunicato relativo alla presentazione dello Juvenilia, finalista della Coppa Veneto Maschile, con preghiera di pubblicazione e di massima diffusione. In allegato la foto della squadra.

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Coppa Veneto, Trofeo Mikasa: la prima volta dello Juvenilia

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Forse, all'alba di domenica 9 settembre 2012, nessuno avrebbe scommesso un euro sull'approdo in finale della Coppa Veneto, Trofeo Mikasa, dello Juvenilia; l'esordio nella competizione, giocato al PalAlì contro la Pallavolo Padova, raccontò di un 3-0 per i bianconeri tanto netto nella forma, quanto ininfluente nella sostanza: gli esordi, si sa, sono sempre degli enormi punti interrogativi, lasciano il tempo che trovano, tanto per usare due luoghi comuni.

Ciò che non sarebbe più stato comune, invece, si sarebbe rivelato il binomio Juvenilia - sconfitta: quasi sei mesi sono passati da allora; sei mesi nei quali, oltre a vincere tutte le restanti gare della fase a gironi, la formazione padovana ha fatto della propria campagna di coppa il fiore all'occhiello della stagione 2012/2013. Che tiene ancora vive e forti le speranze di un posto nei playoff per quanto riguarda il campionato di Serie C, Girone A; ma soprattutto, che il 10 marzo porterà la truppa arancionera a San Bonifacio a giocarsi il Trofeo Mikasa contro l'Olimpia Zanè.

Già, perché la semifinale contro il Therm-Is Volley Paese ha tramandato di una formazione che può anche andare in diffcoltà, sapendone comunque uscire di squadra: non come agli ottavi ed ai quarti, quando prima Bvs Rovigo e poi la medesima Pallavolo Padova caddero nei due templi dello Juvenilia, ovvero la tensostruttura Rogaz e la palestra delle scuole "Briosco"; quanto, appunto, come nella doppia sfida di semifinale contro i trevigiani, vincitori nel tie break d'andata tra le mura amiche, ma incapaci di opporsi adeguatamente al ritorno, finendo col lasciare strada ai patavini coi parziali, combattuti ma fondamentalmente persi, di 29-27, 25-16 e 25-23.

Nella scorsa edizione, il sogno Juveniliano si infranse agli ottavi contro quell'Agricola 2000 Isola della Scala che poi venne sconfitta in finale da Massanzago; ma in definitiva, la data del 10 marzo 2013 potrebbe essere l'apice di un progetto pluriennale, che se nella regular season ha sempre dato garanzia di tranquillità fino alla vittoria nel playoff di Serie C dello scorso maggio contro la Dolomia Belluno, in Coppa Veneto soltanto oggi trova le giuste ricompense.

«E' un appuntamento importante, anche perché è la prima volta che il settore maschile dello Juvenilia arriva in finale della Coppa Veneto» introduce la finalissima coach Giorgio Tiengo «Si sa, a volte questa competizione viene vista più come un pre-campionato, ma personalmente sono felicissimo di essere arrivato a giocarmi il titolo, considerato anche che per me è la prima volta che giungo alla fine della coppa regionale. C'è attesa, da parte della società e dei giocatori: alcuni, pur essendo più esperti, sono come me debuttanti in una finale, per cui motivatissimi».

Come ci arriva lo Juvenilia all'appuntamento di San Bonifacio? «Non siamo al 100% dal punto di vista fisico, perché abbiamo un'assenza quasi sicura per motivi di lavoro, più due atleti reduci da infortunio e malattia, che ci saranno sì, ma "a mezzo regime". A prescindere da ciò, siamo una squadra, e chi scenderà in campo darà il massimo, per sé e anche per i compagni. Inoltre, nell'ultimo weekend il calendario di Serie C ci portava il turno di sosta, e stavolta penso sia stato un bene: abbiamo potuto preparare la gara al meglio, concentrandoci su questo obiettivo, insieme ricaricando le pile pur non perdendo il ritmo gara, sia grazie ad un paio di amichevoli che grazie ad una motivazione intrinseca nel fatto di andare a giocare una finale così».

Quale potrebbe essere una chiave di lettura del match? «Secondo me partiamo col 50% di possibilità di vincere; lo Zané è una squdra tosta, gioca bene. L'anno scorso l'abbiamo avuta in campionato, e sicuramente sarà migliorata ancora, essendo una compagine giovane. Da parte nostra, il servizio potrebbe essere un fattore determinante: se riusciremo a battere in maniera tale da togliere il gioco al centro ai vicentini rendendoli un po' più prevedibili, potremo conquistare il trono regionale, fermo restando comunque che hanno dei laterali validissimi» chiude Tiengo «Sarà una partita tosta, degna di una finale: chiunque vincerà, non lo farà facilmente».

Ecco la formazione dell'Us Juvenilia, finalista della Coppa Veneto, Trofeo Mikasa 2012/2013:

2 Borselli Paolo (Schiacciatore, 1978)

3 Dell'Erba Alessandro (Palleggiatore, 1990)

5 Amadio Filippo (Schiacciatore, 1977)

6 Martignon Luca (Opposto, 1983)

7 Canton Davide (Opposto, 1988)

8 Schiavon Michele (Schiacciatore, 1983)

9 Matteazzi Mitja (Centrale, 1982)

10 Pietrogrande Riccardo (Libero, 1991)

11 Pesavento Marco (Centrale, 1986)

12 Martello Enrico (Palleggiatore, 1981)

13 Matteazzi Andrea (Centrale, 1980)

18 Ferretto Andrea (Schiacciatore, 1980)

19 Spinello Michele (Libero, 1992)

20 Tognazzo Enrico (Schiacciatore, 1990)


1° All: Tiengo Giorgio

2° All: Bortolami Sara

 

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Cordiali saluti,

Eros De Barba

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