Focus On: Pallavolo Peschiera Ponti - New Volley Vicenza Est 3-2

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17^ giornata: Serie D Femminile, Girone B.

Pallavolo Peschiera Ponti - New Volley Vicenza Est 3-2 (22-25; 15-25; 25-17; 25-22; 15-13).

Il finale di stagione del Girone B di Serie D Femminile viveva uno scontro importante appena un passo fuori dai confini geografici regionali; a Peschiera sul Mincio arrivava il New Volley Vicenza Est, per una gara che avrebbe potuto tanto quasi chiudere i discorsi per i due posti validi per la promozione diretta, quanto rimescolare le carte in vista dei playoff. Le locali, forti di 15 punti nelle ultime 5 uscite e di una vetta della graduatoria riconquistata nell'ultimo turno, ospitavano un New Volley a propria volta capace di mettere insieme bottino pieno nelle ultime 5 gare; entrambe non segnavano il passo dal 19 gennaio, data in cui caddero al cospetto delle altre due pretendenti alla promozione diretta, Melsped Medoacus e Virtus Volley. L'andata raccontò di un 3-0 vicentino; sabato sera la storia non si è ripetuta per un soffio: o meglio, per quella capacità delle veronesi di non gettare la spugna dallo 0-2, virtù premiata alla fine con una rimonta piena che lascia le prime quattro nello spazio di tre punti alla vigilia della quint'ultima della regular season. Dai blocchi scatta meglio la formazione locale, nonostante le vicentine facciano valere un servizio ed una fase offensiva nel complesso più incisivi; l'accelerazione iniziale frutta un 9-5 di parziale, ma al 15 la situazione è di perfetta parità. Peschiera scappa sul 19-16, ma su un turno ospite al servizio il destino del set gira: Vicenza prende la scia ed effettua il sorpasso (20-21), portando a casa il periodo 22-25. Che si rivelerà prodromo di una seconda frazione letteralmente dominata dalle vicentine: che mettono in campo un migliore rendimento su tutti i fondamentali, superando anche la doppia cifra di vantaggio a partire dal 2-10 d'avvio. Quella doppia cifra con cui si chiuderà il set; quella che, però, nel finale matura grazie ai primi segnali di ripresa delle veronesi. Segnali non colti dalle ragazze di Bertin, che forse sottovalutano la reazione locale, costruita sulla pazienza e su un netto calo del numero degli errori. Si spiega così il 25-17 che riapre i discorsi, e che porta il New Volley a perdere la necessaria lucidità. Vince che sbaglia meno; un luogo comune che, però, spiega alla perfezione il 25-22 del quarto periodo sinonimo di tie break. L'avvio ospite è netto, e si cambia campo sul 4-8; non basterà, perché palla su palla Peschiera si rifà sotto, pareggiando a quota 10 ed infilando un parziale complessivo di 10-3 premessa per il 15-13 definitivo.

Marco Argenta (coach Peschiera Ponti): «Il match è stato agonisticamente molto intenso, e anche a tecnicamente il livello è stato alto. Entrambe le squadre hanno messo in campo delle difese straordinarie, dando vita a degli scambi davvero esaltanti. Per le mie ragazze, vincere questa gara era importante per cancellare dalla memoria lo 0-3 dell'andata; e alla fine posso dire che è stata una vittoria del gruppo, perché fondamentale è stato il contributo di chi è entrato a sfida in corso. Credo, comunque, che vada dato merito anche alle nostre avversarie, che hanno un potenziale offensivo superiore al nostro; noi, però, abbiamo cercato di tenerle in campo il più possibile, di farle giocare difendendo palloni impressionanti: solo limitando il loro attacco potevamo sperare di vincere, e così è stato. Ma ripeto: loro le vedo già pronte per categorie superiori. Da parte nostra, sono felice per l'atteggiamento mostrato: abbiamo affrontato e superato le difficoltà rimanendo positive. Tecnicamente, invece, penso che la nostra correlazione muro-difesa sia il lato più positivo della serata, insieme ad una ricezione buona in tutti i set. Di questa partita, cancellerei soltanto l'avvio del secondo set; ma nella sua negatività, ci ha portato a guardarci in faccia e a reagire tutte insieme. Siamo una formazione molto giovane, partita con l'unico obiettivo di mantenere la categoria appunto per permettere alle giovani di crescere; ci troviamo lì in alto, e adesso ce la giocheremo fino alla fine: con serenità, perché non abbiamo le pressioni che hanno altre squadre partite con obiettivi superiori al nostro. Adesso ci attende la trasferta in casa del Valsugana, ultimo: una sfida da affrontare con la stessa attenzione di sempre, con il rispetto totale dell'avversario, anche perché sappiamo di non essere "superiori"».

Fabio Bertin (coach New Volley): «E' stata una battaglia! Nei primi due set siamo riuscite ad imporre il nostro gioco, contro un squadra sorniona e che mia a sbagliare poco. Nella prima parte di gara abbiamo trovato un buon servizio e valide soluzione in attacco, e nel secondo set sembrava che la partita avesse preso una piega ben precisa. Nel finale di questo, però, non abbiamo colto i segnali di un loro risveglio; inoltre, nel terzo ho provato altre soluzioni, cosa che si è rivelata destabilizzante. Addirittura, a fine match abbiamo totalizzato 24 errori in battuta, e dal terzo set le mie attaccanti si sono annullate, con tanti punti quanti errori. Infine, ci si è messo un po' di nervosismo a toglierci tranquillità. Va dato merito, comunque, alle avversarie: penso che nelle azioni lunghe, con 5-6 attacchi per parte, di dieci, soltanto una l'abbiamo vinta noi. Pertanto, complimenti alla loro difesa; purtroppo noi dovevamo chiuderla prima e non ci siamo riuscite. È stato, in fin dei conti, un match diviso in due: nei primi due set abbiamo imposto il nostro ritmo, poi, dal terzo, non abbiamo avuto la pazienza di giocare palla su palla, sottovalutando la loro rimonta e commettendo davvero troppo errori. Ora pensiamo alla sfida di sabato con il Thema Studio: una sfida sì alla nostra portata, ma che, il Virtus Volley ci insegna, dovremo affrontare al massimo. Siamo partite ad inizio stagione con l'obiettivo primario della salvezza e di far ripartire questa società; ora che sappiamo che il nostro punto di forza è il gruppo, ci proveremo fino alla fine a giocarci la promozione: abbiamo diversi scontri diretti nelle ultime giornate, e potremmo essere l'ago della bilancia del campionato».

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Eros De Barba

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