La rubrica di Margherita; Coppa Veneto Under 14 Maschile: dal pareggio alla vittoria, si aggiudica il titolo il Volley Treviso

Si trasmette il comunicato relativo al primo appuntamento con "La rubrica di Margherita", a cura di Margherita De Nadai e della Commissione Comunicazione Fipav Veneto.

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Coppa Veneto Under 14 Maschile: dal pareggio alla vittoria, si aggiudica il titolo il Volley Treviso
Rivisitiamo il match del Palaverde nel primo appuntamento con "La rubrica di Margherita"
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La prima cosa che colpisce, entrando al Palaverde di Villorba (Treviso), è la vivacità della struttura. “Verde” non solo di nome, ma anche di colore, che è quello della speranza. La speranza che questa Coppa Veneto Under 14 sia un successo, sia viva, combattuta fino alla fine. Non importa chi ne uscirà vincitore, ciò che conta – come dice un antico e noto adagio – è la partecipazione.

E sin dai primi minuti, la partita non sembra deludere le attese dei presenti. In campo i ragazzi di Pallavolo Padova e Volley Treviso, l’età è quella gioiosa, spensierata ed energica delle scuole medie. Questi ragazzi sono agli albori dell’adolescenza, hanno tra gli 11 e i 13 anni e la loro energia è alle stelle.

L’inizio vede in vantaggio i trevigiani, che prima a 3 poi a 5, lasciano i padovani con un solo, misero punto. Il pubblico non è molto, ma è super agguerrito. Ad assistere alla partita non ci sono solo genitori, ma anche fratelli e amici. Ne consegue una varietà anagrafica notevole, grandi e piccini partecipano con vivo ed uguale entusiasmo alla partita. Tamburi e trombette da stadio fanno da coro a questa partita dove la tensione è tangibile. Il più scatenato è il pubblico di casa, che scandisce serratamente il ritmo della competizione.

Un po’ come sta facendo la sua squadra, che inizialmente fa il ruolo della padrona, in tutti i sensi: i ragazzi del Treviso continuano a dominare la partita, ma lo stacco dai padovani si fa più breve. Il primo set sembra volgere quasi alla conclusione, 20 a 16, ma i padovani accorciano ancor di più le distanze, guadagnando velocemente tre punti. Siamo ad un momento decisivo, 20 a 19. La tensione s’intensifica ancora di più nel momento in cui il Padova raggiunge il Treviso, 20 a 20 e non solo, passa in vantaggio, 20 a 21. Una sorprendente e insperata ripresa, ecco emergere il valore della squadra ospitata. 20 a 22, i padovani c’hanno preso gusto e non contenti arrivano a 23. I giocatori del Treviso sembrano subire una battuta d’arresto, non riescono ad abbandonare il ventesimo punto. E’ a questo punto che i tamburi sembrano seguire il ritmo del cuore di tutti i presenti, una conclusione del set al cardiopalma. Il Treviso si risveglia e arriva a quota 23. Anzi, ecco il temuto pareggio: 24 a 24, un solo punto separa le due sfidanti alla vittoria del primo set. A questo punto occorre uno stacco di due punti. Siamo 25 a 24, poi 25 a 25, e avanti così, fino ad un 26 a 26. Nessuno dei due vuole lasciare la vittoria agli avversari, è incredibile…! Ed ecco 27 a 26, 27 a 27, 27 a 28, 28 a 28. Tutti i presenti sono stupiti, di questo passo la partita si prospetta alquanto lunga! E a noi piace! Il combattutissimo primo set si conclude con la vittoria del Treviso, 30 a 28.

Al via il secondo set, che sembra tenere lo stesso regime della fine del primo. Si comincia con un pareggio, 5 a 5, rotto dai padroni di casa, che arrivano a 9 e poi a 12, lasciando i padovani fermi ai loro 5 punti. Ecco che il Padova tenta di cambiare la sorte del secondo set effettuando un cambio giocatore. Si arriva ad un 13 a 9 per il Treviso, poi ad un 18 a 10. I padovani sembrano essere un po’ stanchi, forse, ma di certo non gettano la spugna. Ora anche il pubblico padovano cerca di risollevare la sua squadra; un altro time-out per il Padova, l’allenatrice sprona i suoi ragazzi.

Un particolare a questo punto mi colpisce: il giocatore numero 5 del Treviso bacia la palla prima di effettuare il 19esimo punto. Quasi un gesto d’amore. Una dedica ai suoi compagni? O forse una dedica alla pallavolo stessa, allo sport che tanto questi giovanissimi amano e praticano con passione. 20 a 12, lo stacco è sempre più vasto, ma il Padova comincia la sua rimonta, arrivando a 14 punti. Da quasi un’ora si combatte in campo, ora è il Treviso che appare un po’ stanco. 22 a 17, che si arrivi di nuovo ad un pareggio…? Pare di no, il Treviso giunge a quota 23. La tifoseria degli ospitanti è sempre più affamata di vittoria. 23 a 18, poi 24 e infine il 25esimo, fatidico punto. Anche il secondo set se lo aggiudica il Treviso.

Siamo quindi al terzo set, che potrebbe essere quello decisivo. Come da tradizione, ormai, la situazione iniziale è quella del pareggio. 5 a 5. Di nuovo. Una situazione già vista. Fino a quando il Treviso stacca ancora gli avversari, portando il suo punteggio ad 8. E poi raddoppia quello dei padovani, arrivando ad un 12 a 6. Ecco che le due decine fanno presto ad arrivare. Siamo 20 a 9 per i padroni di casa, lo stacco tra le due squadre è ormai notevole. Ciononostante la tensione non cala, anzi, aumenta. Un time-out motivazionale per i padovani, e si riprende la corsa. 23 a 10, la tifoseria del Treviso sta per impazzire. Ecco il 24esimo punto. E infine il 25esimo, senza nemmeno rendersene conto.

La partita può dirsi conclusa, Volley Treviso è ufficialmente il vincitore della Coppa Veneto Under 14 maschile. L’atmosfera del post partita è quella tipica di ogni gara. La gioia dei vincitori, che si abbracciano e gioiscono, una felicità contagiosa che trascina quella del pubblico, che salta negli spalti. L’entusiasmo è talmente grande che verrebbe da unirsi ai festeggiamenti. Ma nel contempo lo sconforto della squadra avversaria, che mogia mogia se ne sta seduta in panchina: negli occhi la tristezza di una sconfitta, ma comunque a testa alta. Sempre, mai mollare! La musica accompagna le premiazioni, nell’aria c’è comunque un clima di festa. Ed è giusto che sia così. Questi ragazzi sono (sembrano) “piccoli”, ma sono fortissimi!!!

Margherita De Nadai

 

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Cordiali saluti,

Eros De Barba

Commissione Stampa e Comunicazione

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