Si trasmette il comunicato relativo alla presentazione della finale Maschile della Coppa Veneto, Trofeo Mikasa 2012/2013, che si giocherà domenica 10 marzo alle 15.30 al PalaFerroli di San Bonifacio, con preghiera di pubblicazione e di massima diffusione. In allegato, il logo della finale, le formazioni finaliste e la foto del presidente della Fipav Veneto Roberto Maso.
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Coppa Veneto, Trofeo Mikasa: Us Juvenilia - Olimpia Zané per il trono maschile
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Ancora poche ore, e il regno della Pallavolo Massanzago, campione in carica della Coppa Veneto 2011/2012, giungerà al termine. Domenica 10 marzo alle 15.30, il PalaFerroli di San Bonifacio sarà il teatro in cui andrà in scena l'ultimo atto della coppa regionale maschile 2012/2013: di fronte, si ritroveranno Us Juvenilia e Olimpia Zané, una padovana e una vicentina, giusto mix delle ultime due edizioni: se, infatti, due anni fa furono VolleyCastellana e Therm-Is Volley Paese a giocarsi il titolo, con la vittoria vicentina del 3 aprile 2011, dodici mesi fa furono, come detto, i patavini del Massanzago a portare a casa lo scettro, sconfiggendo per 3-1 i veronesi dell'Agricola 2000 Isola della Scala lo scorso 25 marzo al PalaBerta di Montegrotto Terme.
Tanto Treviso, poi Padova e Vicenza. Mai, negli ultimi 7 anni, lo scontro finale aveva visto il duello tra due rappresentanti di queste province in finale, fermo restando che Padova e Vicenza sono tra le più presenti nell'albo d'oro registrato della manifestazione: 4 vittorie a testa, con Imasaf Fratte (vincitore per due stagioni consecutive nel triennio 1997/1999), Vergati Sarmeola e, appunto, Massanzago per i padovani, e con Polazzo Arco Vicenza, Tognetto Costruzioni, Packing '90 Rosà e Castellana a tingere di biancorosso la Coppa Veneto. Più vincente di Padova e Vicenza, negli ultimi 15 anni, soltanto Treviso, capace tra 2001 e 2010 di insediare al trono regionale Jvc Five Favaro Volley, Came Dosson, Sisley Treviso, Lae Electronic Oderzo e Colle Brico Ok Povegliano. Tradotto: una tra Padova e Vicenza raggiungerà la Marca a quota 5; ce ne fosse bisogno, un ulteriore stimolo per i giocatori di Juvenilia e Olimpia.
Tiengo: sarà una gara degna di una finale. «E' un appuntamento importante, anche perché è la prima volta che il settore maschile dello Juvenilia arriva in finale della Coppa Veneto. Personalmente sono felicissimo di essere arrivato a giocarmi il titolo, considerato che anche per me è la prima volta che giungo alla fine della coppa regionale. C'è attesa, da parte della società e dei giocatori: alcuni, pur essendo più esperti, sono come me debuttanti in una finale, per cui motivatissimi» anticipa i temi della finale maschile Giorgio Tiengo, allenatore dello Juvenilia «Non siamo al 100% dal punto di vista fisico, ma siamo una squadra, e chi scenderà in campo darà il massimo, per sé e anche per i compagni. Inoltre, nell'ultimo weekend il calendario di Serie C ci portava il turno di sosta, e stavolta penso sia stato un bene: abbiamo potuto preparare la gara al meglio, concentrandoci su questo obiettivo. Partiamo col 50% di possibilità di vincere; lo Zané è una squdra tosta, gioca bene. L'anno scorso l'abbiamo avuta in campionato, e sicuramente sarà migliorata ancora, essendo una compagine giovane. Da parte nostra, il servizio potrebbe essere un fattore determinante. Sarà una partita tosta, degna di una finale: chiunque vincerà, non lo farà facilmente».
Soliman: attenzione al loro muro. «Da lunedì ci stiamo preparando come tutte le settimane in palestra: non ho formule magiche, l'unica arma che abbiamo è lavorare con umiltà e intensità» spiega il coach dell'Olimpia Zané, Ugo Soliman «Lo Juvenilia è una formazione composta da diversi ragazzi provenienti dal settore giovanile del Petrarca Padova: tradotto, hanno un'ottima impostazione tecnica, e alcuni hanno anche esperienza in squadre importanti, anche di Serie A. L'anno scorso eravamo nello stesso girone di campionato e prendemmo due bastonate; sono più esperti di noi, e puntano molto sul muro, uno dei fondamentali in cui hanno qualcosina in più di noi. Possono contare su giocatori che possono fare la differenza in qualsiasi momento, e guidati da un allenatore preparato ed equilibrato. Sarà sicuramente una gara impegnativa e intensa. Come detto, il loro muro, e in generale la loro fase break, può fare la differenza; noi dovremo giocare con la stessa intensità e la stessa rabbia agonistica messa in campo nelle semifinali. L'importante, però, è che questa sappia trasformarsi in lucidità nei momenti cruciali. Arrivando fin qui, abbiamo raggiunto un traguardo che, finora, non abbiamo mai avuto l'onore di raggiungere. Per noi è una grande soddisfazione, anche perché non era pronosticata e pronosticabile ad inizio stagione».
Maso: Coppa Veneto sempre più partecipata. Dopo il gustoso antipasto della Coppa Veneto Under14 Maschile, vinta dal Volley Treviso sulla Pallavolo Padova lo scorso 22 dicembre al PalaVerde, anche per Roberto Maso si tratta della prima finale di Coppa Veneto da presidente, da quando, il 2 dicembre 2012, è diventato il numero 1 del Comitato Regionale Veneto: «La Coppa Veneto è nata anni fa come possibilità per le società di preparare quella che poi sarebbe stata la vera e propria stagione federale, con i campionati di Serie C e D» esordisce Maso «ma con l'andare degli anni è diventata un appuntamento sempre più importante, e le società hanno dimostrato sempre più interesse a parteciparvi. Ad oggi è un campionato a tutti gli effetti». Proprio l'incremento di partecipazione da parte dei sodalizi veneti è uno dei punti di maggior orgoglio per il movimento pallavolistico veneto: «Quest'anno avremo quattro formazioni di altissimo livello, che si sfideranno in un palazzetto nuovo e molto bello come il PalaFerroli; inoltre, per venire incontro a chi gioca per primo, faremo le premiazioni della prima gara subito dopo il match, mentre fino all'anno scorso facevamo prima entrambe le gare e poi, insieme, le premiazioni: vedremo anche questo aspetto che risposte ci darà. Un ultimo spunto di interesse per questo appuntamento è che chi vincerà il Trofeo Mikasa, andrà a giocarsi la Coppa Triveneto» conclude il presidente della Fipav Veneto «Lunedì 1 aprile, il giorno di Pasquetta, il Comitato Regionale del Friuli ospiterà questa competizione, in cui si affronteranno le vincitrici di Coppa Veneto, appunto, Coppa Friuli e Coppa Trentino. Un'ulteriore esperienza, un'occasione per confrontarsi con la realtà di altre regioni».
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Cordiali saluti,
Eros De Barba
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