Focus On Femminile: Pallavolo Arzignano - Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore 3-2

 

Focus On: Pallavolo Arzignano - Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore 3-2

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19^ giornata: Serie D Femminile, Girone B.

Pallavolo Arzignano - Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore 3-2 (26-24; 22-25; 25-16; 24-26; 15-11).

Al "Marco Polo" andava in scena un derby vicentino fondamentale per gli obiettivi di Pallavolo Arzignano e Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore: la prima, reduce dal ko contro la capolista Virtus Volley, cercava immediato riscatto contro quella formazione che all'andata le concesse tre punti, da replicare per rimanere in corsa sul treno playoff; la seconda, che proprio contro la Virtus giocherà alla ripresa dei campionati dopo la sosta pasquale, voleva provare a tenersi un minimo vantaggio sul Thema Studio, impegnato contro l'ultima della classe, per non rendere le ultime giornate un terno al lotto in chiave salvezza. Alla fine, a gioire è quasi di più la compagine ospite, perché se per le locali il tie break, pur vinto, sa comunque di occasione sprecata per avvicinare il New Volley Vicenza Est al quarto posto, per le ragazze di Angelo Dotto il punto conquistato ha la stessa morbidezza di un lieve cuscinetto in vista della volata finale per la sopravvivenza, pur praticamente garantita dalla "squadra giovane". Scatta avanti l'Arzignano, che in un primo set giocato palla su palla in sostanza per tutto il proprio sviluppo, fa valere la maggiore esperienza per fare la differenza sul rettilineo finale, spuntandola al fotofinish per 26-24. Il Montecchio, che pure aveva già dato il meglio per tenere testa alle locali nella frazione d'avvio, riesce a strappare il periodo numero 2, nonostante il -4 delle prime rotazioni; la reazione c'è ed è veemente, e frutta un ribaltamento delle sorti sublimato dal 22-25 sinonimo di 1-1. Un 22-25 aiutato da alcune concessioni da parte arzignanese, concessioni che non si ripetono in un terzo parziale magistrale delle ragazze di Fracasso: le locali sono implacabili dal primo all'ultimo scambio, e dal 18-13 maturano un +9 frutto di una costanza di rendimento insostenibile per il Sorelle Ramonda. Che non si arrende, nemmeno quando la volata del quarto set inizia dal 22-18; le giovani ospiti agguantano la parità grazie ad una batttuta insidiosa che costringe all'errore l'attacco di casa, e così il tie break è cosa fatta sul 24-26 conclusivo. Il quinto racconta due storie opposte: Arzignano cambia campo sull'8-2 figlio di una rotazione micidiale condita da 3 ace in fila. Sul 14-5 sembra finita, ma Montecchio ha ancora energie per annullare ben 6 match ball; non basterà, perché il settimo è quello buono: finisce 15-11 dopo oltre due ore di battaglia.

Gastone Fracasso (coach Arzignano): «Noi venivamo da una sconfitta netta, in una sfida che era forse l'ultima chance per rimanere agganciati ai playoff; persa la partita col Virtus, abbiamo forse lasciato definitivamente le possibilità di raggiungere la post season. Purtroppo, nell'ultimo mese e mezzo abbiamo sofferto diversi infortuni; sabato, ad esempio, eravamo senza un palleggiatore e senza il libero, cosa che ci ha obbligato a giocare con le soluzioni contate. In ogni caso, è stata una bella gara, tirata, ma noi nei set 2 e 4, pur trovandoci avanti nel punteggio, abbiamo sofferto tremendamente la ricezione. Le ragazze hanno risposto bene dopo il ko di sette giorni prima; abbiamo trovato di fronte una squadra molto cresciuta rispetto all'andata: loro sono praticamente un'Under18, e forse avevano più motivazioni di noi. Dalle mie non potevo chiedere molto di più, vista la situazione generale, perchè appunto le ultime settimane sono state minate da numerosi problemi fisici. Premesso questo, la matematica non ci esclude ancora dai playoff, però ora dobbiamo sperare nelle sfortune del New Volley Vicenza Est, considerando anche che dopo il derby col Trissino al rientro post Pasqua, ci incontreremo proprio col New Volley: ma un contro sarebbe stato arrivarci dietro di un punto, ora che sono quattro la cosa si fa difficile. Comunque, può essere che si decida tutto all'ultima giornata, non c'è nulla di certo ad oggi; l'unica cosa sicura, è che noi vogliamo concludere la stagione nel miglior modo possibile, quindi almeno in quinta posizione. Sulla sfida con Montecchio, sono soddisfatto della reazione che le ragazze hanno avuto nei confronti del momento globale che stiamo vivendo: siamo partite con ancora le scorie del match contro il Virtus Volley, ma poi abbiamo dato ottime risposte sia nel terzo che nel quarto set, non chiudendo quest'ultimo per un soffio. Purtroppo paghiamo molto la ricezione. Penso che il servizio avversario abbia dato un'impronta importante alla contesa: loro sono state molto incisive in battuta, noi invece no».

Angelo Dotto (coach Montecchio Maggiore): «Penso sia stata una bella partita, in cui noi siamo forse state aiutate dal fatto che l'Arzignano ha dovuto giocare senza libero, cosa che le ha fatte soffrire una po' in ricezione. In ogni caso, loro sono una bella squadra, sicuramente più esperta di noi; anche per questo, considero la gara di sabato un grosso risultato, perché data l'età, pur sbagliando ancora molto, siamo riuscite a tirare tutti i set, terzo escluso, ed a vincere un quarto periodo importantissimo, a differenza del primo, che loro avevano fatto proprio grazie, appunto, ad una maggiore esperienza. Sono molto soddisfatto di questa partita per due motivi: primo, la nostra prestazione globale, che, ci tengo a sottolinearlo, è stata una delle migliori di questa stagione, nonostante l'Arzignano abbia vinto con merito; secondo, perché con le giovani il girone di ritorno è sempre una "verifica" del lavoro fatto: per ora siamo a +4 rispetto all'andata, per cui una crescita c'è stata. Inoltre, pur essendo relativamente sereni sul fronte classifica essendo iscritte al campionato come squadra giovane, rimane il fatto che non vogliamo in ogni caso ottenere la salvezza tramite i ripescaggi, ma vorremmo conquistarla sul campo, con i risultati: vogliamo rimanere fuori dalla "zona rossa", e questo punticino ci aiuta a tenere dietro il Thema Studio, ma anche il Rotomet, che sta tornando velocemente in corsa. Tornando al match, sono felice per l'agonismo che ci abbiamo messo: spesso subiamo l'avversario senza una vera ragione, semplicemente perché non giochiamo come sappiamo; stavolta, invece, ho visto buone reazioni dopo il primo e il terzo set. Anche un lato negativo come la fase di alzata, sabato, si è trasformato in segno positivo perché, alternando le due palleggiatrici, chi è rientrata in campo dopo aver ripreso fiato ha offerto quella stessa reazione che ha portato la squadra ad un punto importantissimo. Ora c'è la pausa, che può farci solo che bene; alla ripresa, troveremo il Virtus Volley: è uno squadrone, sarà dura, ma giochiamo in casa e per noi strappare un punto sarebbe già una festa. A patto comunque di non sbagliare poi le ultime due giornate».

 

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Eros De Barba

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