Focus On Femminile: Petra 1 Pallavolo Este - Thermal Volley 0-3

 

Focus On: Petra 1 Pallavolo Este - Thermal Volley 0-3

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21^ giornata: Serie D Femminile, Girone D.

Petra 1 Pallavolo Este - Thermal Volley 0-3 (20-25; 18-25; 15-25).

La Serie D giungeva nel weekend al penultimo atto, e il Girone D Femminile riservava per l'occasione il più intricato dei match. Ad Este, casa del Petra 1 capolista, arrivava il Thermal Volley, secondo a 3 lunghezze dalla vetta e a +1 sull'Ipag Noventa, terzo. Due le promosse dirette, due le partecipanti ai playoff: questo il quadro della cadetteria regionale, implicante una serie di possibili combinazioni di risultati. Le atestine, sconfitte soltanto una volta tra le mura amiche e in serie positiva da tre gare dopo il doppio ko con Noventa e Bluvolley Padova, cercavano la vittoria per la matematica promozione in Serie C; le aponensi, 13 punti nelle ultime 5 uscite, si presentavano alla Palestra Nuova dell'Itis Euganeo con lo stesso obiettivo, magari sperando in un aiuto del Pgs Esedra Don Bosco: in caso di vittoria per festeggiare l'accesso alla massima categoria regionale; in caso di sconfitta per rimanere comunque agganciate a quella seconda posizione che eviterebbe la roulette russa dei playoff. Poteva essere una serata per decidere una stagione; è stata una serata per rimandare tutto all'ultimissimo turno. Già, perché quella di sabato è stata una gara che, stravinta 0-3 dal Thermal, ha restituito una classifica con tre pretendenti alla salita diretta di categoria, complice il successo noventano. Eppure la sfida si incanala subito sui binari dell'equilibrio, in un primo set che le ospiti fanno proprio soltanto nel finale e concluso 20-25. Quell'equilibrio che, a poco a poco, svanisce, e che porta prima il 18-25 del secondo periodo, e poi la ciliegina sulla torta: un 15-25 che manda le ragazze di Lazzaro in paradiso, laddove a festeggiare una promozione non ancora matematica ma praticamente acquisita c'è un angelo di nome Francesca.

Graziano Nigido (coach Petra Este): «Penso che la gara di sabato si possa riassumere in una battuta: loro hanno giocato la partita giusta al momento giusto, noi quella sbagliata nel momento sbagliato. Purtroppo, se si esclude l'inizio del primo e del secondo set, non siamo mai entrate in partita, mentre il Thermal ha giocato molto bene, forse anche oltre le loro aspettative, come confermato dal loro allenatore a fine gara, di certo agevolate dalla nostra incolore prestazione, ed ha vinto meritatamente . All'andata vincemmo 2-3, e i presupposti per un'altra sfida equilibrata erano gli stessi; invece, così non è stata, sia per merito loro che per demerito nostro, che nel terzo set addirittura, quando ci sarebbe stato da tirare fuori tutto il carattere, abbiamo completamente lasciato andare la contesa. I parziali raccontano di una resa più psicologica che tecnica, perché comunque non è stata giocata male come partita, della quale salverei solo l'inizio dei primi due set; poi, la differenza l'hanno fatta la loro migliore difesa e, soprattutto, un attacco decisamente di più alto livello rispetto al nostro, più preciso ed incisivo: anche qui, si potrebbe dire che loro hanno fatto tanto e bene sbagliando poco, mentre noi abbiamo fatto poco e male sbagliando tanto. Purtroppo abbiamo disputato un girone di ritorno sottotono, bruciando il vantaggio che avevamo sulle inseguitrici, anche a causa di alcuni problemi fisici che non abbiamo risolto ma solo mascherato. Sabato saremmo dovute essere al 100%, ma non lo eravamo, mentre il Thermal ha giocato al 120%. Ora abbiamo l'ultimo treno per la promozione diretta, a Lendinara: se giocheremo come nella prima metà di campionato, cambiando registro rispetto a sabato scorso e andando in campo con determinazione e idee chiare, allora potremo vincere e conquistare la Serie C diretta».

Andrea Lazzaro (coach Thermal Volley): «Vorrei prima di tutto fare una premessa alla nostra stagione: la scorsa estate una nostra atleta, Francesca Fincato, è venuta a mancare a causa di un incidente stradale; la squadra voleva dedicare questo campionato a lei, alla quale eravamo tutti molto legati, e che è sempre stata la nostra settima giocatrice in tutte le partite di quest'anno. Quello di sabato è stato un derby agonisticamente ben giocato da entrambe le squadre, ma ci sono sfide che sfuggono alle analisi tecniche e tattiche e che si spiegano soltanto con le emozioni: sabato abbiamo disputato una partita perfetta, addirittura ben oltre le nostre potenzialità, perché in campo con noi c'era Francesca. Da parte loro, forse le avversarie hanno pagato un po' di emozione, ma da parte nostra davvero abbiamo dato tutto il meglio: penso che sia stata la partita che tutti gli allenatori vorrebbero giocare. L'avevamo preparata bene, ma alla fine ha prevalso su tutto l'aspetto psicologico, sia da una parte che dall'altra; noi abbiamo comunque battuto bene, mettendo in forte difficoltà la loro ricezione. Nel complesso, anche vedendo il pubblico, è stata una bellissima serata di sport. All'ultima giornata ospiteremo il Barbarano, ultimo in classifica, con la speranza di non fare sciocchezze e di firmare definitivamente la promozione; abbiamo disputato una stagione fantastica, ben oltre le aspettative, considerando che non ci proponevamo certo il salto di categoria all'inizio: ma con il passare del tempo, l'aspetto emotivo ha assunto sempre più importanza, fino a portarci dove siamo oggi».

 

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Eros De Barba

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