Si trasmette il comunicato stampa relativo alla finale maschile delle Kinderiadi, con preghiera
di pubblicazione e di massima diffusione. Nel pezzo trovate il link per la photogallery del match,
da cui attingere per le immagini.
Ricordiamo inoltre che FVG Sport Channel, contenitore sportivo visibile sul canale 189 del
digitale terrestre, ha presparato un servizio con le immagini e le interviste ai protagonisti
e alle protagoniste di questa edizione delle Kinderiadi. Servizio che verrà trasmesso
venerdì alle 22.30 e sabato alle 18. Per vedere il contributo, inoltre, sarà possibile visitare
il canale youtube http://www.youtube.com/user/veritas832srl.
Kinderiadi - Trofeo delle Province 2013 - Comitato Regionale Veneto.
Comunicato stampa, lunedì 6 maggio 2013
Padova torna sul trono del Veneto dopo 4 anni Sconfitta in finale Vicenza in due set - VICENZA - PADOVA 0-2 (26-28; 15-25)
VICENZA: Mingardi 2, Scomazzon 3, Pizzato 6, Chiappin 4, Dellai, Battocchio 6, Manea (L), Pegoraro 2, Visentin. Ne: Servillo (L), Marini, Nicoletti, Sartore. All: Ermanno Filippi. 2° all: Sabrina Biasiolo. 3° all: Alberto Grotto. PADOVA: Marcolin 6, Polin 5, Fiscon 8, Sgargetta 5, Schiavon 8, Saibene 6, Mason (L), Sarzo, Baratto, Guglielmo. Ne: Cortivo, Figini. All: Matteo Zoncapé. 2° all: Marco Visnoviz. 3° all: Luca Rampazzo.
ARBITRI: Paolo Penzo di Venezia e Luca Prest di Belluno.
TORRI DI QUARTESOLO - E' Padova a sedersi sul trono delle Kinderiadi 2013; nella finalissima di un PalaVillanova stracolmo, la formazione di Matteo Zoncapé, Marco Visnoviz e Luca Rampazzo ha superato per 2-0 Vicenza, tornando al successo nel Trofeo delle Province quattro anni dopo l'affermazione nell'edizione 2008/2009 e quella dell'anno scorso nella categoria Under14. Nell'albo d'oro della manifestazione, succede a Verona, per quella che è la quinta firma padovana negli annali della kermesse giovanile più importante del Veneto.
I SET - E' lo stacchetto di danza dei Da Beat Cheers di Rosà ad inaugurare il pomeriggio di gare. Ermanno Filippi, tecnico griffato Fipav Vicenza, schiera Battocchio - Pizzato diagonale palleggiatore-opposto, Minardi e Chiappin alla mano, Dellai e Scomazzo a sfruttare al centro il lavoro del libero Servillo. Zoncapé risponde con Schiavon in regia, Polin opposto, Fiscon e Saibene martelli, Marcolin-Sgargetta posti 3 e Mason libero. L'avvio di gara è sostanzialmente equilibrato, ma Padova sembra avere da subito qualcosina in più; di sicuro una battuta più rischiata con qualche giocatore in salto spin, ma anche un po' più di fretta nella gestione offensiva dei palloni imprecisi; sembra, appunto, perché dall'altra parte Vicenza fa valere un muro granitico palesato dal doppio punto diretto di Battocchio che vake il 7-5. Nel 14-9 di partenza, sono solo 7 gli errori diretti, e tutti da parte dei patavini; ecco spiegato un divario che Fiscon prova a colmare, venendo stoppato nelle sue intenzioni da Pizzato. Zoncapé chiama il secondo tempo sul 17-11, ma la forbice si apre ulteriormente sui tre errori consecutivi di Saibene e compagni (20-12). Non appena Padova registra il numero di regali, il punteggio torna a farsi interessante: Schiavon, Marcolin e Polin dimezzano le distanze, quest'ultimo trova una diagonale stretta e due mani out da applausi, e sull'attacco di Fiscon la parità a 22 è cosa fatta. Pizzato manda sull'asta una piazzata che costringe Filippi al time out (22-23), e al rientro in campo il capitano vicentino si fa perdonare, trovando in Chiappin il compagno che vale il set ball: Fiscon annulla, l'errore dello stesso Chiappin significa 25-25 che l'ace di Fiscon tramuta in 25-26; è il settimo punto nel periodo per lo schiacciatore di Zoncapé, ma la settima battuta sbagliata da Padova (proprio di Fiscon) è sinonimo di nuova parità, l'ultima: Sgargetta va in primo tempo per la seconda palla set, che Schiavon decide di fare propria col tocco di seconda che vale il 26-28 definitivo. Vai alla photo gallery del match
II SET - Vicenza è scottata, Padova galvanizzata, e al rientro in campo Schiavon riprende il discorso con un triplo ace che spinge lo score sull'1-6 e Filippi a chiamare la prima interruzione. Vicenza risale fino al -3 con Pizzato e coi muri del neo entrato Pegoraro, tanto che sul 7-10 Zoncapé preferisce correre ai ripari; ne nasce una fase del periodo che vede Vicenza prima impattare a 12 (ace di Battocchio), e poi ridiscendere ad un preoccupante -4 sul rigore messo a segno da Marcolin. Filippi esaurisce i time out sul 14-19, ma invano; Schiavon dai 9 metri è sempre mortifero, e sul fallo di posizione Vicentino maturano 9 match ball: ne basta uno, perche i padroni di casa mandano fuori l'attacco; finisce 15-25.
Ermanno Filippi (allenatore Vicenza): «Siamo partiti con l'intenzione di arrivare in finale, e abbiamo lavorato molto bene con questi ragazzi; si è ripetuta la finale dello scorso anno in Under14, per cui possiamo dirci soddisfatti. Abbiamo tenuto bene il primo set, giocandolo punto a punto, toccando anche il +8; però poi ci hanno messo in difficoltà col loro servizio. Insomma, bravi loro, complimenti, ma anche a noi che siamo arrivati qua. Avevamo un impegno in più da onorare perché giocavamo in casa, rimane un po' di rammarico, ma va bene così: tutto sommato è un buon secondo posto». Guarda l'intervista a Ermanno Filippi
Andrea Pizzato (capitano Vicenza): «Sicuramente è stata una buona avventura, soprattutto perché siamo arrivati in una buona posizione. Questo è l'ultimo anno che potevamo partecipare con questo gruppo; peccato non si potrà più ripetere. Il momento chiave del match con Padova è stato quando eravamo sopra e ci siamo fatti rimontare; la loro battuta ha fatto la differenza. L'emozione più grande di queste Kinderiadi è stata essere arrivati in finale: sono contento di aver giocato con questi compagni, siamo una grandissima squadra». Guarda l'intervista a Andrea Pizzato
Matteo Zoncapé (allenatore Padova): «Come l'anno scorso in Under14, è meraviglioso! Una gara straordinaria, perché eravamo partiti in difficoltà, molto tesi; ma è stata grandiosa la squadra, l'equipe: tutti i cambi, tuttii tempi chiamati, tutto quello che si poteva fare per recuperare quel primo set è stato fatto e l'abbiamo vinto alla grande. Poi, il secondo set, l'abbiamo vinto e sono rimasto senza parole! Migliore in campo senza dubbio il nostro alzatore, Matteo Schiavon: straordinario, una regia di altissimo livello. L'anno scorso recuperammo dal 16-11, sempre con Vicenza; però eravamo senza libero, che quest'anno ci ha dato una grande mano. Eravamo già felici stamattina, e adesso è fantastico. Tanti auguri a tutti i miei ragazzi, che ci credano tutti nel loro futuro, perché se lo meritano». Guarda l'intervista a Matteo Zoncapé
Alberto Saibene (capitano Padova): «Siamo tutti molto contenti; la squadra, gli allenatori, tutti. Essendo il secondo anno di fila, sempre contro Vicenza, ci rimarrà nel cuore. E' stata una bella gara, giocata punto su punto a parte i molteplici ace che ci sono stati. Una sfida bella, ci abbiamo messo grande cuore. Complimenti alla squadra, perché anche nel mio momento di difficoltà nel primo set hanno fatto di tutto per aiutarmi. Siamo un gruppo molto unito, ridiamo moltissimo insieme; è stato bellissimo farne parte». Guarda l'intervista a Alberto Saibene
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Cordiali saluti,
Eros De Barba
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Eros De Barba
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