Finale Regionale Under14 Femminile: San Dona' campione per la nona volta di fila

Si trasmette, con preghiera di pubblicazione e di massima diffusione, il comunicato relativo alla finale Under14 Regionale Femminile, andata in scena domenica 12 maggio a Noventa di Piave (VE) e che ha premiato la Gielle Imoco San Donà. Nell'articolo troverete il link per la fotogallery da cui attingere per le immagini.

-

Finale Regionale Under14 Femminile: San Dona' campione per la nona volta di fila

-

GIELLE IMOCO SAN DONA' - US TORRI 3-0 (25-20; 25-22; 25-3).

GIELLE IMOCO SAN DONA': Sandri 3, Damo 13, Furlanetto 4, Mengaziol 13, Corrazzin 14, Pastres 6, Lisotto 2. Ne: Barbiero, Mema, Stan, Rizzardi, Brussolo. All: Paolo Silvestrini.

US TORRI: Subic 4, Frighetto 2, Zanguio 9, Leonardi 8, Meneghello 3, Ruda 4, Oliviero, Braga, Pinti, Fiorotto, Forestan. All: Dario Tagliabue. 2° All: Giorgia Faggionato.

ARBITRI: Salvatre Iovinella di Padova e Alessandro Scantamburlo di Padova.

MVP: Allison Damo (Gielle Imoco San Donà).

NOVENTA DI PIAVE - E sono nove. Da quasi un decennio, San Donà domina la categoria Under14 Femminile, e anche in questa stagione sportiva le veneziane si sono riconfermate. Va al Gielle Imoco la corona di campionesse venete Under14 conquistata, in un Palasport di Noventa di Piave trasformato in bolgia pallavolistica da oltre 300 persone, ai danni dell'Us Torri, formazione vicentina che ha fatto della propria annata uno splendido capolavoro, per nulla rovinato dal ko in terra lagunare. 3-0 il verdetto, maturato in quasi un'ora e mezza di gioco grazie all'eccellente prestazione delle biancoblu, Allison Damo su tutte, premiata alla fine come MVP della finale e vice top scorer della finale con 13 punti insieme a capitan Valentina Mengaziol, dietro soltanto alla bomber Elisa Corrazzin. Saranno loro a guidare le compagne alle finali nazionali, in programma a Foligno (Perugia) dal 23 al 26 maggio. Vai alla photo gallery del match

I SET - Ci sono Sandri, Damo, Furlanetto, Mengaziol, Corrazzin e Pastres nel sestetto base di Paolo Silvestrini; Dario Tagliabue punta invece su Subic, Frighetto, Zanguio, Leonardi, Meneghello e Ruda. Ad uscire meglio dai blocchi è, inaspettatamente, la formazione vicentina; difesa e pazienza era ciò che chiedevano entrambi gli allenatori nel prepartita: difesa e pazienza sono le componenti che fanno dei primi scambi uno spettacolo, con Torri che difende di più, e con un San Donà che fatica dal primo tocco ad armare le proprie bocche da fuoco. Ruda si dimostra capace di rimediare ad un erroraccio con due punti importanti nel 4-8 di partenza che spinge Silvestrini a parlarci sopra; Corrazzin fa lo stesso, in un ritmo che scende progressivamente riportando il punteggio quasi in equilibrio. La posta in palio è alta e le 12 in campo lo sanno, e trovano così spiegazione alcune imprecisioni in entrambe le metacampo. Il tempo di sciogliersi, perché San Donà trova in Damo la prima fonte di punti a cui abbeverarsi: 4 punti praticamente di fila per mettere la freccia e portare il tabellone sul 15-11 con il primo sigillo di capitan Valentina Mengaziol. Le neroverdi, però, ci sono; muro di Leonardi per il -2, parallela di Zanguio per rimanere in scia sulla sfuriata da posto 4 ancora di Damo (7 autografi a fine frazione), e ancora block di Erica Leonardi per il 17-16 che inaugura l'ultimo terzo di periodo. Le ospiti impattano grazie al servizio vincente di Zanguio (19-19), ma poi salgono in cattedra Furlanetto, Mengaziol e Corrazzin, capaci di scavare un solco di quattro lunghezze; sul 23-20, Ruda manda fuori il possibile -2, venendo punita insieme alle compagne dall'ace di Mengaziol per il definitivo 25-20.

II SET - Al rientro in campo, è sempre capitan Zanguio ad esporre la dichiarazione d'assalto ospite, con il doppio ace dell'1-3 d'avvio. La gara è godibile, e in essa si incastonano alcune perle di pregevole fattura, vedi la parallela interna di Corrazzin e il mezzo ace di Meneghello, che frutta il 4-8 di Subic su cui Silvestrini decide di mettere parola. Proprio Corrazzin si rivela mortifera dai 9 metri e, proprio come nel periodo precedente, Torri si inchioda, vedendosi scavalcare stavolta sul 9-8 figlio dei due muri consecutivi di Pastres. Gli errori diminuiscono, almeno quelli diretti, e l'altalena nel punteggio premia prima Torri, che sfrutta uno degli isolati regali di Mengaziol per toccare il +2, poi San Donà, che con le due battute vincenti di Sandri torna a condurre sul 14-13, e poi di nuovo le vicentine (14-16 con Leonardi). La sinusoide si interrompe sull'ennesimo controsorpasso biancoblu, e stavolta definitivamente: Lisotto entra in battuta e stilla il 20-17 che da il là ad un finale da cardiopalmo; Meneghello mette giù un pallone infinito, ma sulla battuta larga di Subic, Zanguio deve annullare il primo di 3 set point. Invano, perché al secondo, Damo affila la diagonale tagliando la difesa neroverde e firmando il 25-22 sinonimo di 2-0.

III SET - San Donà per chiudere; Torri per prolungare. Si torna ai campi di partenza, e stavolta l'avvio di periodo sorride alle locali: 5-0 griffato Mengaziol e Damo, ma soprattutto la sensazione di avere totalmente in mano gioco, inerzia e partita. Idea confermata inequivocabilmente dal 9-0 di Allison Damo, nonché dalla valanga biancoblu che si abbatte sulle ragazze di Tagliabue; che chiama il secondo tempo sull'11-0 ma deve incassare ancora prima di vedere le sue gioire per un punto, nel frangente il muro di Leonardi per il 15-1. Torri scompare dal campo, e non basta il calore del pubblico per uscire da una buca mortale: il Gielle Imoco veleggia in mari placidi e conduce in porto la nave, sospinta dal vento di Mengaziol (5 punti) e Pastres (due muri di fila). Tagliabue dà spazio a tutta la panchina, giusta passerella per una stagione comunque da incorniciare per l'Us Torri. Ma lo scettro va, per la nona annata di fila, a San Donà, che archivia il set e il titolo con la parallela di Elisa Corrazzin e stacca il biglietto per Foligno.

Paolo Silvestrini (allenatore Gielle Imoco): «Ogni anno è una squadra nuova e una storia nuova, e noi siamo felici intanto di essere sempre in finale, e poi soprattutto di confermare il titolo, seppur sempre più faticosamente perché gli avversari sono sempre più agguerriti. È andata bene, in una gara piena di tensione, in cui all'inizio ci sono stati degli errori che di solito non si commettono; sono state due squadre molto brave in fase di battuta, per cui la ricezione ha avuto grande peso. Noi, forse, siamo stati più brave a dare continuità a ciò che facevamo. Le finali nazionali, ora, sono una bella avventura: noi andiamo con lo spirito di chi vuole scoprire fino in fondo le proprie capacità; sarà per noi motivo d'orgoglio essere là anche quest'anno».

Valentina Mengaziol (capitano Gielle Imoco): «E' un'emozione grandissima; ieri eravamo tesissime per questa partita, e anche all'inizio del match. Poi, giocando, ci siamo tranquillizzate. E' stata una gara combattuta per due set, poi nel terzo siamo andate via e non ci hanno più riprese. Tutto ha fatto la differenza, siamo una bellissima squadra e ci siamo meritate questa vittoria. Ora arriveremo prontissime alle finali nazionali: faremo il meglio che possiamo».

Dario Tagliabue (coach Us Torri): «E' stata una partita che si è rivelata come l'avevamo prevista, ovvero molto giocata sulla battuta e sulla ricezione; onestamente, nei primi due set siamo arrivati al 20 pari, quindi eravamo là; forse loro avevano qualcosa di più in attacco, mentre noi abbiamo commesso qualche errore di troppo nelle fasi decisive. Poi nel terzo set abbiamo mollato, ma pazienza, ci sta. Non ci aspettavamo di arrivare fin qui, e abbiamo cercato di dare il massimo e di lottare; ringrazio il pubblico, meraviglioso, che ci ha incitato fino alla fine».

Elisa Zanguio (capitano Us Torri): «Oggi potevamo fare un po' meglio, ma già essere arrivate qua è un bel traguardo. Sicuramente non siamo riuscite a mettere giù palla, mentre loro hanno sbagliato pochissimo. Prima della partita ci siamo incoraggiate l'una con l'altra e ci siamo proposte di giocare come squadra; nessuno si sarebbe aspettato di arrivare fin qui, per cui possiamo comunque dirci contente».

La finale su FVG Sport Channel. FVG Sport Channel, la tv sportiva visibile sul canale 189 in Veneto e 113 in Friuli Venezia Giulia, dedicherà un servizio con le immagini e le interviste alle protagoniste della finale di Noventa di Piave; servizio che verrà trasmesso venerdì 17 alle 22.30 e sabato 18 alle 16. Per vedere il contributo, inoltre, si potrà visitare il canale Youtube http://www.youtube.com/user/veritas832srl.

 

-

Cordiali saluti,

Eros De Barba

Commissione Stampa e Comunicazione

Fipav - C.R. Veneto

Cel. 3351908198

Email: stampa@fipavveneto.net

Skype: eros.de.barba