Coppa Veneto Maschile, Trofeo Mikasa: Volley Clodia per riportare la Coppa in Laguna
Si trasmette, con preghiera di pubblicazione e di massima diffusione, il comunicato relativo alla presentazione del Volley Clodia, finalista della Coppa Veneto, Trofeo Mikasa 2013/2014. In allegato il logo della società e la foto della squadra. Tra pochi minuti vi invieremo la presentazione dell'altra finalista, l'Acs Volley Povolaro. Giovedì 20, invece, vi manderemo le presentazioni delle finaliste femminili.
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Coppa Veneto Maschile, Trofeo Mikasa: Volley Clodia per riportare la Coppa in Laguna
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Per riportare il trofeo in Laguna dopo 14 anni, per rialzare il nome di Venezia nell'albo d'oro della competizione; soprattutto, per scrivere un pezzo di storia. Il Volley Clodia é la prima finalista della Coppa Veneto; la formazione allenata da Massimo Zambonin, dopo aver eliminato in semifinale il Bassano Volley, contenderà all'Acs Volley Povolaro il Trofeo Mikasa 2013/2014: l'appuntamento é per domenica 23 marzo alle 15.30; teatro sarà niente di meno che il Palazzetto dello Sport di Rovigo, casa del Beng Rovigo di A2 Femminile.
 

Otto anni dopo l'ultimo tentativo, Venezia é pronta a sostenere la candidatura di una propria rappresentante al trono regionale; nel 2006, fu il più crudele dei tie break a strappare la coppa al GSI Group Mirano, sconfitto 15-12 dal Volley Treviso al Palasport di Colognola ai Colli. Per trovare l'unica lagunare capace di scrivere il proprio nome nell'albo d'oro della manifestazione bisogna risalire fino all'annata 1999/2000, quando fu il La Scala San Donà a festeggiare la terza edizione della competizione.

Oggi si gioca la 17esima, e se dodici mesi fa fu una questione tra i padovani dello Juvenilia e i vicentini dell'Olimpia Zané (poi vincitori nonché capaci di conquistare anche una magnifica promozione in B2 a fine campionato), domenica 23 il Clodia tenterà il tutto per tutto per coronare un percorso magari non netto ma sicuramente progressivo. Dal 14 settembre, data dell'esordio con l'1-3 conquistato a Porto Viro, sei mesi son passati, inframmezzati anche dal ko casalingo al quinto set con la Pallavolo Padova "C"; peraltro ininfluente ai fini della prima posizone in classifica del Girone 3, peraltro vendicata con la medesima moneta agli ottavi, quando la truppa di Zambonin passò il turno con un 15-13 da cardiopalmo.

Poi solo vicentine: il Cornedo ai quarti, il Bassano in semifinale, superato 3-0 tra le mura amiche del "Caccin" di Sottomarina Chioggia e 1-3 tra quelle, infuocate, del Palabruel, quasi a voler vendicare l'1-3 subito ad opera dei bassanesi in campionato lo scorso 18 gennaio. Giusto una settimana più tardi, il Clodia seppe tirare fuori dal cilindro un magnifico 3-0 ai danni della capolista GB Light Carbonera, scherzi del destino proprio la formazione sconfitta nell'altra semifinale dal Povolaro, scherzi del destino un'altra vicentina, dando prova di capacità di reazione immediata e veemente. Vai al percorso di Coppa del Clodia

Ma ora é tempo di accantonare per un giorno il campionato; é tempo di mettere tutte le carte in tavola per diventare la nuova padrona dei confini regionali: "Ogni finale é una partita particolare; non é una gara di campionato, non c'é un domani! Bisogna affrontare questo tipo di match con la giusta mentalità e la giusta aggressività, cercando di dare il massimo delle proprie possibilità. In fondo, in sfide come questa tutti tirano fuori qualcosa in più" prova ad anticipare i temi del match coach Massimo Zambonin "Il Povolaro é una squadra esperta, con giocatori che hanno dei trascorsi in categorie superiori; so che hanno un importante riferimento nell'opposto, coadiuvato da un palleggiatore ottimo".

"Non vedo una squadra favorita, anche perché i percorsi recenti delle due contendenti sono simili; manca qualche giorno alla finalissima, ma se entrambe le compagini manterranno la condizione vedremo sicuramente una partita equilibrata" spiega il coach veneziano "A fare la differenza potrebbero essere i dettagli, la capacità di tirare fuori quel qualcosa in più nei momenti decisivi; penso che la battuta, creando soluzioni di gioco più scontate all'avversario e di conseguenza favorendo la correlazione muro-difesa, risulterà fattore importante, considerando il livello dei palleggiatori in campo. Anche l'approccio mentale sarà fondamentale: parlo della determinazione che metteremo in campo nella fase iniziale, perché il primo set potrebbe incanalare l'intera sfida su un binario o su un altro. Infine, pure l'ambiente avrà il suo peso: oltre alla cornice di pubblico, dovremo essere attenti nel prendere il prima possibile i riferimenti giusti del palazzetto".

"Vinciamo se? La risposta é ovvia: se giocheremo meglio del Povolaro, per tutto quello che abbiamo detto sopra" chiude, infine, Zambonin "In gare poco equilibrate costruisci le tue fortune sugli errori avversari; ma io mi aspetto una sfida alla pari e ripeto: essendo il loro regista molto fantasioso ed avendo quindi molte cartucce da sparare, dovremo essere abili nel crearci le chance di break a partire dal servizio".

Ecco la formazione del Volley Clodia, finalista della Coppa Veneto, Trofeo Mikasa 2013/2014:
1 Baldo Stefano (Centrale, 1995)
2 Salvagno Nicola (Palleggiatore, 1982)
5 Penzo Matteo (Schiacciatore, 1995)
6 Marzolla Luca (Schiacciatore, 1994)
7 Penzo Alberto (Palleggiatore, 1994)
8 Zambon Federico (Libero, 1981)
9 Perini Mattia (Opposto, 1989)
10 Gibin Alessandro (Schiacciatore, 1976)
11 Trolese Carlo (Centrale, 1990)
13 Buratto Massimo (Centrale, 1984)
14 Galanti Alessandro (Opposto, 1975)
16 Camuffo Nicola (Schiacciatore,1986)

1° All: Massimo Zambonin
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Cordiali saluti,
Eros De Barba
Commissione Stampa e Comunicazione
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