Finale Coppa Veneto Femminile: il trionfo del Volley Dolo, la veneziane nuove regine di Coppa
Finale Coppa Veneto Femminile: il trionfo del Volley Dolo, la veneziane nuove regine di Coppa
Al PalaSport di Solesino la finale femminile del Trofeo Mikasa finisce con la vittoria per 3-1 del Volley Dolo su un Regas Torri mai domo. Le veneziane succedono all’Aduna Volley portando a casa anche il titolo di mvp con Giorgia Benin
Volley Dolo – Regas US Torri 3-1 (14-25, 25-14, 25-16, 25-19)
Volley Dolo: Sartorato, Donolato, Comis, Stocco (L), Rodella, Tonegato, Vallotto (K), Pegorin, Carraro, Bordin, Benin, Martinello (L), Gomiero, Libralato (K). All. Arles
Regas US Torri: Vaghi, Zambonin, De Carli, Scaccia, Gottardo, Vallotto, Toffanin, Di Felice, Barbieri, Spegiorin, Cavallari (L), Marchetto, Dalla Vecchia (L). All. Gattimolo
Arbitri: Simone De Santi da Padova e Elena Brasolin da Padova
Il Volley Dolo alza al cielo di Solesino la Coppa Veneto Trofeo Mikasa 2014-2015 e si tuffa felice per raccogliere l’abbraccio ideale del tifosi veneziani al termine di una partita che metteva di fronte le due regine del girone C di serie C: rispettivamente prima e seconda in campionato Dolo e Torri hanno dato vita a una partita entusiasmante, regalando uno spettacolo sportivo che ha divertito ed emozionato il numerosissimo pubblico presente sugli spalti, ma alla fine a gioire è solo la squadra veneziana, data per favorita alla vigilia e brava, dopo un 1° set da dimenticare, a rialzare la testa per un 3-1 finale giusto e meritato. Risultato giusto, nel senso che ha vinto la squadra più forte, su questo non v’è dubbio, ma d’altra parte i parziali non rendono nemmeno giustizia al coriaceo e mai domo Regas US Torri, squadra di belle promesse del volley vicentino cui non fa certo difetto il carattere: come delle leonesse le vicentine hanno lottato dall’inizio alla fine senza arrendersi nemmeno quando il punteggio sembrava condannarle a sconfitta certa. Ed è quindi anche merito loro se dagli spalti ci sono stati a più riprese applausi a scena aperta per entrambe le formazioni a fronte di alcune giocate davvero spettacolari. Alla fine la Coppa prende la strada di Dolo che da qui in avanti si concentrerà sul campionato con l’obiettivo di mettere a segno una storica doppietta, ma intanto è solo tempo di godersi questa meritatissima Coppa Veneto che l’anno scorso aveva vinto l’Aduna Volley. Per la cronaca a Dolo finisce anche il titolo di mvp della finale con la bravissima Giorgia Benin che, dopo aver trascinato le sue compagne con i suoi attacchi da ogni posizione, si porta a casa anche un sacrosanto trofeo personale.
1° set. L’inizio del match è tutto di marca Regas Torri: le vicentine infatti sfruttano l’ottimo turno di battuta di Scaccia mettendo a segno il primo break dell’incontro e così sul 3-7 coach Arles chiama già il primo tempo a sua disposizione. Il Torri si porta sul 4-8 con un muro di De Carli, ma da quel momento in avanti in casa Dolo scatta qualcosa perché in un amen le veneziane agguantano la parità a quota 9 grazie alla battuta di Comis. La partita sembra aver trovato un nuovo equilibrio, ma è solo un’illusione: sul turno di battuta della solita Scaccia il Volley Dolo va di nuovo in tilt e il Torri mette a segno un break di 0-11 che spacca in due il set e porta il punteggio sull’11-22. Mister Arles prova a correre ai ripari chiamando tempo sull’11-16 e pescando qualcosa in panchina, ma le vicentine sono letteralmente scatenate e il parziale si chiude sul 14-25 con un attacco vincente di Gottardo che fa letteralmente esplodere il pubblico proveniente da Torri di Quartesolo.
2° set. Nel 2° set è la musica cambia decisamente perché le ragazze del Volley Dolo scendono in campo con tutt’altro piglio: pur continuando a lottare su ogni palla il Regas finisce sotto 8-3, con mister Gattimolo che chiama tempo, mentre dagli spalti comincia a farsi sentire forte anche il tifo di parte veneziana. Al ritorno in campo il Torri recupera portandosi sul 9-8, ma è un fuoco di paglia perché l’inerzia del match torna subito dalla parte del Volley Dolo: il vantaggio delle veneziane torna a farsi consistente prima con le battute di capitan Libralato (12-8), quindi con quelle di Carraro (17-10) e infine con gli attacchi pesanti dell’esperta Comis. Nel finale di set non c’è più storia e le vicentine cedono di schianto arrendendosi sul 25-14 con ultimo punto firmato da un gran muro di Sartorato.
3° set. Sulle ali dell’entusiasmo il Volley Dolo parte fortissimo anche nel 3° set dove a salire in cattedra è una Giorgia Benin letteralmente scatenata: tre attacchi consecutivi del n.14 biancorosso regalano alla squadra di mister Arles il primo break del set (7-3), ma le veneziane non si fermano e la stessa Benin trasforma in oro tutto ciò che tocca obbligando mister Gattimolo al chiamare il 2° time out a sua disposizione sul 16-9, dopo un punto neanche a dirlo firmato sempre da Benin. Il Regas ci crede e non molla un centimetro lottando palla su palla nonostante non sia semplice giocare con uno svantaggio già così ampio, ma il Dolo ha una marcia in più e soprattutto in attacco le ragazze in casacca biancorossa fanno davvero male. Comis attacca da zona 2 per il 20-11, poi Torri recupera qualcosa accorciando sul 23-16 mentre le due squadre regalano alcuni scambi interminabili con difese da urlo da una parte e dall’altra. Ormai però la storia del set è scritta e il sigillo lo mette sempre la solita Benin che da zona 4 non sbaglia la palla del 25-16, anche se va detto che il punteggio così netto in favore del Volley Dolo punisce forse oltre misura il Torri e non racconta un match davvero straordinario per intensità ed emozioni.
4° set. Le emozioni continuano anche nel 4° set per merito di una straordinaria interpretazione della fase difensiva da parte di entrambe le formazioni capaci di regalare momenti di grandissima pallavolo. L’equilibrio nel 4° parziale dura poco perché le veneziane prendono presto il largo e a metà set la squadra di coach Arles è avanti 14-9 con una bella fast di Sartorato. Il Regas non molla di un centimentro confermando di essere una squadra con un carattere straordinario, ma le vicentine non riescono mai a colmare il gap di punti che le dividono dalle avversarie e così nonostante il grande equilibrio, di fatto il risultato finale non viene mai realmente messo in discussione. Maira Gottardo attacca e mura accorciando sul 18-14, ma il Volley Dolo non si fa sorprendere allungando sul 23-16 nel finale con un tocco di prima intenzione di capitan Carraro. Siamo alle battute finali e le veneziane ormai sentono il dolce profumo del trionfo e vedono davanti a sé la Coppa: l’ultimo sforzo del Torri costringe il tecnico veneziano a chiamare tempo sul 23-18, ma al rientro in campo il Volley Dolo chiude i conti sul 25-19 prima con un tocco felpato di Sartorato e infine con un ace della stessa Sartorato che viene letteralmente sommersa dall’abbraccio liberatorio delle compagne prima della grande e meritata festa finale con tanto di tuffo sotto il pubblico di fede veneziana.
Marta Libralato (capitano Volley Dolo): “La felicità per questo successo è doppia perché arriva a coronamento di un cammino non facile che abbiamo avuto quest’anno visto che in campionato siamo partite col freno a mano tirato. Poi abbiamo cambiato allenatore ed è scattato qualcosa, abbiamo iniziato a crescere facendo della coesione e della compattezza del gruppo il nostro punto di forza: siamo una squadra fatta di ragazze giovani e di ragazze più esperte, ma nonostante questo siamo unite tra e credo che questo sia il nostro segreto. Riguardo alla partita non è stato facile battere il Torri, loro sono un’ottima squadra e il punteggio non racconta l’equilibrio che c’è stato in campo perché chi c’era sa che la partita è stata molto più equilibrata di quanto facciano pensare i punteggi dei parziali. Ringraziamo la società e i nostri tifosi per averci regalato questa giornata indimenticabile: alla vittoria in coppa all’inizio non ci pensavamo, poi però ci abbiamo preso gusto, siamo arrivati in fondo e adesso che siamo qui a festeggiare siamo felicissime, non dimenticheremo mai questi momenti”.
Micol Vallotto (capitano Regas US Torri): “A parte la delusione per la sconfitta, usciamo davvero a testa alta da questa partita perché sappiamo di aver dato tutto e se non siamo riuscite a vincere è solo perché le nostre avversarie sono state più forti ed hanno meritato di vincere. In campionato avevamo vinto all’andata e perso al ritorno, per cui conoscevamo bene le nostre avversarie e sapevamo che sarebbe stata durissima stasera per noi, ma d’altra parte sapevamo anche potevamo giocarcela alla pari. Il pronostico vedeva il Dolo favorito perché loro sono più esperte ed hanno un paio di attaccanti in grado di fare davvero la differenza, ma noi siamo state brave perché a dispetto del punteggio finale è stata una partita equilibrata e spettacolare: questo è stato il nostro più grande merito stasera per cui usciamo a testa alta, facciamo tesoro di questa esperienza e, chissà, magari ci riproveremo in futuro”.
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