TDR 2015: le parole dei due tecnici, Baldovin e Minotto, alla vigilia dell'evento
TDR 2015: le parole dei due tecnici, Baldovin e Minotto, alla vigilia dell'evento
Sensazioni e aspettative degli allenatori delle due rappresentative venete a due giorni dall’esordio nelle Kinderiadi 2015


Valerio Baldovin (allenatore rappresentativa maschile Veneto): “La squadra nell’ultima settimana ha lavorato molto e con grande intensità perché l’obiettivo principale in una manifestazione come il Trofeo delle Regioni  è trovare il prima possibile la giusta amalgama e i giusti meccanismi in tutte le fasi di gioco. Devo dire che sono molto contento dell’atteggiamento di tutti i miei ragazzi perché davvero hanno lavorato con tanto impegno e considerando che molti atleti si sono aggregati da poco perché impegnati nelle finali nazionali, sono comunque soddisfatto del livello raggiunto dal gruppo. Partiamo però, come spesso accade in questa manifestazione, senza sapere realmente di che pasta siamo fatti: cercheremo di dare il massimo e di arrivare il più in alto possibile senza porci però particolari obiettivi: vogliamo farci trovare pronti a raccogliere l’occasione giusta e la voglia di vincere non manca di certo, per il resto non ci resta che attendere il responso del campo a partire da martedì”.
 
Michele Minotto (allenatore rappresentativa femminile Veneto): “Ci tengo a dire anzitutto che quest’anno abbiamo ragazze da sei province venete sulle sette totali e questo è un dato molto interessante che conferma la crescita del movimento in ogni zona della nostra regione. Altra notizia degna di nota è che abbiamo un parco giocatrici molto vario per livello ed esperienza, perché ci sono atlete che quest’anno hanno militato dalla 3^ Divisione fino alla serie B1. Al di là di questi dati devo dire che sono davvero molto contento di come si è formato un gruppo che sta lavorando insieme da pochi giorni e di come tutte le ragazze abbiano seguito l’intensificazione del lavoro che abbiamo fatto nelle ultime due settimane. Le potenzialità ci sono e partiamo con l’obiettivo di migliorare il 5° posto dell’anno scorso, ma al Trofeo delle Regioni molto dipende dagli avversari, avversari che non si conoscono e che cambiano di anno in anno: di sicuro noi andiamo lì e vogliamo giocarcela così, alla garibaldina, dando il massimo contro chiunque senza stare a chiederci chi c’è dall’altra parte della rete”.
 
 
 
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