TDR 2015: la rappresentativa maschile del Veneto vince la medaglia di Bronzo
TDR 2015: la rappresentativa maschile del Veneto vince la medaglia di Bronzo
Nella penultima giornata delle Kinderiadi di Messina, giocata venerdì 3 luglio, i ragazzi di Baldovin si arrendono in semifinale alla selezione Lombardia al terzo e decisivo set. Nella finale per il bronzo, la nostra selezione regionale si prende la medaglia battendo 2-0 il Lazio



Semifinale: Lombardia – Veneto 2-1 (21-21, 18-21, 21-15)
Finale 3°/4° posto: Veneto – Lazio 2-0 (24-22, 21-15)
 
​Grande delusione a Messina al Trofeo delle Regioni 2015 che ha portato la rappresentativa maschile a sfiorare il sogno della finalissima. La compagnia veneta ha infatti ceduto alla selezione lombarda solo al terzo set di una combattuta semifinale. Baldovin schiera Sperotto, Fusaro, Cortesia, Zanatta, Mancin, Merlo e Gottardo come Libero. Purtroppo, partiamo subito ad handicap poiché si va sotto 0-4, praticamente senza giocare con la conseguenza che Baldovin chiede timeout per fermare sul nascere il momento positivo iniziale lombardo. I nostri avversari si portano avanti per 13-6 ma la reazione veneta con un bel ace di Fusaro (6-10)  e un paio di attacchi di Mancin e Sperotto (13-9) costringe i lombardi a loro volta a chiedere la sospensione della gara per i 30 secondi discrezionali. Alla ripresa del gioco comandano ancora i nostri contendenti che si portano sul 16-10. La differenza è nelle percentuali di ricezione che oggi non arridono ai nostri giocatori, anche per via di una battuta lombarda particolarmente insidiosa. Di fatto sul 17-12 per la Lombardia si chiude il set, anche complice un evidente errore arbitrale che però più di tanto non penalizza i veneti (12-19): si finisce sul 21-12 per il Lombardi. Baldovin, alla ripresa del gioco, manda in campo lo stesso sestetto di partenza di inizio gara e c’è una bella reazione veneta che tiene testa alla selezione opposta. La nostra difesa non tiene alcuni palloni e dal 5-5 ci ritroviamo sotto 6-10, nonostante un gran muro di Fusaro. Il cambio Veronese per Fusaro porta però dei buoni frutti e ci riportiamo sotto per poi pareggiare il set sul 13-13 con un paio di muri ed attacchi importanti (Mancin sull’11-12 e ancora sul 12-13), fondamentali per minare le certezze lombarde in attacco. Si prosegue con il rincorrersi dei punti e il set si infiamma: i veneti prendono le redini del gioco e scavano un piccolo ma fondamentale solco nel punteggio (20-17) che consente loro di avere tre palle set. 21-18 e si va la terzo e decisivo set. Nell’ultima frazione di gioco tutto può accadere ma la Lombardia parte bene (1-4)  e ci mette in costante difficoltà in ricezione anche se riusciamo parzialmente a rientrare sul 4-6, anche grazie a Merlo con un mani-fuori (4-5) e un doppio Sperotto. Purtroppo è un fuoco di paglia poiché in un nulla andiamo sotto 4-10 e poi 5-12 complice un pallonetto avversario e una difesa non tenuta di Veronese. Il set viene compromesso da un paio di pasticci veneti in difesa dovuti forse alla fretta o alla necessità di rientrare al più presto in partita. La Lombardia è più continua e sbaglia meno: un buon attacco da zona 4 (7-16) un mani out su Mancin (8-18 fanno ulteriore differenza tra le due formazioni. Sul punteggio di 8-17 per la Lombardia rientra nel frattempo Fusaro per cercare di mischiare le carte e offrire nuova verve in prima linea. La selezione lombarda portandosi sul 11-18 può amministrare il vantaggio acquisito giocando sul cambio palla per vincere la partita. Un servizio out della Lombardia ci porta sul 15-20 ma si finisce con un amaro 21-15 (mani-fuori) a favore della Selezione Regionale Lombardia che accede alla finale mentre il Veneto gioca a seguire la finale di consolazione contro il Lazio.

Contro i laziali, Baldovin schiera il sestetto utilizzato nella precedente gara. I veneti partono subito bene, avanti 3-0 con un buon servizio punto di Sperotto. Naturalmente anche la selezione regionale del Lazio vuole vincere la medaglia di bronzo e pareggia sul 6-6. Un ace di Mancin (7-6) e un ottimo attacco di Merlo ci portano avanti nel punteggio ma gli avversari ci riprendono sull’8-8. Sul 13 pari entra Fusaro per Veronese e la partita è sempre punto a punto, sintomo di come sia tesa e giocata da entrambe le contendenti. 15-13 con un muro di Cortesia e poi 16-17 per gli opponenti grazie ad un ace subito dal nostro libero Gottardo. Sperotto sfonda il muro e poi infila un ace per il 19-19 provvisorio che si trasforma in 20-20. Novello attacca punto per il 21-21 che dopo un pallonetto di Cortesia (22-21) chiude il set ai vantaggi con il punteggio finale di 24-22. Nel secondo set, Novello resta in campo al posto di Mancin. Inizia Sperotto che fa soffrire gli avversari con un altro ace iniziale. Zanatta marca il suo tabellino con il secondo punto del set e poi Fusaro mette a segno tre colpi di fila. Sul punteggio di 6-2 il Lazio chiede timeout per cercare di rientrare nella corsa alla medaglia di bronzo. Cortesia avanza ancora il punteggio per i veneti eci porta sul 7-3 prima che Veronese rimpiazzi Fusaro nelle fila della nostra selezione. Il neo entrato commette fallo al palleggio e assieme ad un servizio out più un errore in schiacciata i nostri ragazzi lasciano rientrare i laziali nel set (9-9). Veronese commette un’altra infrazione al palleggio e Mister Baldovin fa rientrare Fusaro (10-11 per i Laziali). Zanatta di prima intenzione e Fusaro da zona 4 riportano la propria squadra in vantaggio, 13-12, con un bel muro punto della nostra formazione. Ancora la premiata ditta Zanatta/Fusaro fanno allungare i veneti nel punteggio, 15-13, e si unisce alla festa anche Novello che entra break decisivo per i nostri (16-13). La selezione del Lazio chiede a questo punto timeout ma i nostri giovani atleti completano la loro prova con un ace di Fusaro. 21-15 è il risultato finale che consente alla Selezione Regionale Maschile del Veneto di mettersi al collo la medaglia di bronzo ed essere al top della pallavolo nazionale.
 
Soddisfazione anche per il settore arbitrale veneto che vede riconosciuto il proprio lavoro a queste Kinderiadi 2015: gli arbitri Brasolin e Grasselli hanno infatti avuto l’onore di arbitrare la semifinale maschile tra Marche e Lazio.

 
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