TDR 2015 Finale femminile: un grande Veneto battuto al 5° set dalla Lombardia
Nel PalaSport di Patti il sogno di una vittoria alle Kinderiadi che manca dal 2002 svanisce a un passo dal traguardo: avanti 2-0 la squadra di Minotto subisce il ritorno delle lombarde che si impongono al 5° set. Comprensibile delusione a parte è stato un grande Veneto, brave ragazze!
Trofeo delle Regioni 2015 – Finale Femminile
Veneto – Lombardia 2-3 (21-16, 23-21, 10-21, 6-21, 9-15)
Che peccato, davvero che peccato. Nella finale femminile delle Kinderiadi 2015 di Messina, le ragazze del Veneto si sono trovate avanti 2-0, a un solo set, a un solo piccolo passo, dal sogno di un trionfo che dalle nostre parti manca dall’ormai lontano 2002, ma alla fine è venuta fuori la Lombardia che ha ingranato la marcia giusta e da quel momento non si è più fermata fino alla vittoria sicuramente meritata, almeno per quanto mostrato negli ultimi tre set. La corsa sin qui inarrestabile delle nostre ragazze si è dunque fermata ad un metro dal traguardo, proprio quando ormai molti pregustavano una vittoria che sarebbe rimasta nella memoria e nella storia del volley veneto come la seconda di una rappresentativa femminile al Trofeo delle Regioni. Eppure smaltita la comprensibile delusione per una sconfitta che inevitabilmente fa male, la sensazione di molti, mister Minotto in primis, è quella di avere in mano un bicchiere mezzo pieno perché il torneo disputato dalla selezione veneta è stato a dir poco esaltante e a tutto il gruppo, un gruppo davvero straordinario, vanno fatti solamente gli applausi e tanti complimenti per quello che ha mostrato e per le emozioni che ha saputo regalare a tutti gli appassionati. Va ricordato infatti che il Veneto femminile fino al 2° set della finale ha recitato davvero da autentico rullo compressore e qualche numero in questo senso può servire a rinfrescare la memoria: la squadra di mister Minotto infatti ha battuto le selezioni di mezza Italia arrivando in finale da imbattuta e senza aver mai ceduto nemmeno un set, con una serie di successi, ben 6 consecutivi per essere precisi, in cui alle avversarie sono rimaste appena le briciole. Per cui, lo ripetiamo, non possiamo far altro che dire: brave ragazze, ci avete emozionato e siamo fieri di voi!
E veniamo alla partita, alla finalissima femminile del Trofeo delle Regioni 2015, un match che, come dimostrano i punteggi dei cinque i parziali, ha avuto due volti: fino al 2° set in campo si è visto il volto vincente e carico di cattiveria agonistica delle nostre ragazze, dal 3° set in avanti invece qualcosa si è rotto ed è venuta fuori la Lombardia che vincendo tre parziali in quel modo ha legittimato il suo trionfo e forse anche la sua superiorità. Michele Minotto manda in campo la solita formazione, con un’eccezione, quella di Fersino costretta ai box da un problema al ginocchio: sul parquet del PalaSport di Patti si schierano dunque Stocco-Gasparini come asse palleggiatrice-opposto, Martinelli-Maggiolo al centro, Mason-Rampazzo in banda e Gavioli a guidare la seconda linea. Il 1° set è uno spettacolo e il Veneto mostra a tutto il pubblico sugli spalti il motivo per cui è arrivato in finale senza perdere nemmeno un set: le nostre ragazze dominano dalla linea dei 9 metri mandando in tilt la ricezione lombarda e anche quando la ricezione arriva, ci pensa il muro veneto a smorzare ogni velleità. La squadra di Minotto passa subito a condurre 6-1 sul turno di battuta di Stocco, poi Maggiolo, Gasparini e Martinelli arrotondano portando il punteggio (13-6), quindi ancora Stocco mura per il 18-8 che vale un’ipoteca sulla vittoria nel parziale. Nel finale di set però qualche errore di troppo consente alla Lombardia, sin lì spaesata, di recuperare qualche punto di troppo, ma il vantaggio è tale da non consentire miracolose rimonte e infatti il set si chiude sul 21-16 con un’invasione lombarda. La crescita del sestetto lombardo nel finale di set è però il segnale che qualcosa in campo e cambiato e infatti il 2° set è un concentrato di emozioni perché ora il match è equilibratissimo: all’inizio del 2° parziale scappa via la Lombardia che si porta sull’1-6, le nostre ragazze inseguono sempre recuperando parte dello svantaggio con Rampazzo e Martinelli (8-11 e 9-11) per poi agganciare la parità a quota 15 con un ace di Stocco, mentre nell’azione successiva è Mason a firmare il sorpasso con il mani out che vale il 16-15. Il Veneto finisce pericolosamente sotto 17-19, Minotto chiama tempo e al rientro in campo siamo di nuovo lì con il muro di Martinelli che vale il 19 pari e poi con quello di Stocco per il 21-20 su cui invece è la panchina lombarda a chiamare time out. La Lombardia pareggia 21 pari con una fast ma poi subisce un magistrale mani out di Rampazzo che regala il secondo e ultimo set point veneto: ultimo perché nell’azione successiva le lombarde sbagliano in fase d’alzata regalando il 23-21 con cui il Veneto si porta sul 2-0 nel computo dei set.
Da qui in avanti però inizia un’altra partita perché la Lombardia sale ulteriormente di livello mentre la squadra di Minotto crolla senza più essere in grado di reagire ai colpi delle lombarde. Il 3° set è equilibrato solo in una prima fase, quella che vede le lombarde scappare sul 4-7 e le venete recuperare sul 7 pari, ma è un fuoco di paglia perché il Veneto si schioderà da quota 7 punti quando le avversarie sono toccano quota 13 punti. La Lombardia ha in mano le redini del gioco mentre il Veneto appare spaesato e così a fine set il tabellone fa segnare un 10-21 che spaventa quanti sul 2-0 avevano cominciato a pregustare il trionfo finale. La speranza che il 3° set sia stato solo un passaggio a vuoto svanisce già all’inizio di un 4° set che le lombarde iniziano piazzando subito un 0-7 che sa tanto di sentenza. Ora in campo non c’è proprio partita, la Lombardia domina e il Veneto subisce fino all’eloquente 6-21 finale. Si va al tie break e anche in questo caso l’inizio delle lombarde spazza via ogni sogno di gloria: pronti via e in un amen le ragazze di Minotto sono già sotto 0-6, un punteggio che taglia le gambe al sestetto veneto. Al cambio campo la Lombardia conduce ancora saldamente con 5 lunghezze di vantaggio (3-8), il Veneto prova a rialzare la testa per l’ultima volta risalendo fino all’8-11 della speranza, ma le lombarde sono lanciate verso una vittoria meritata che arriva puntuale sul 9-15. Mentre va in scena la festa lombarda, sul campo veneto scendono tristezza e delusione, comprensibili perché dopo essere state avanti 2-0 le nostre ragazze avevano assaporato il dolce gusto della vittoria. Finisce invece con la Lombardia che alza al cielo di Patti la Coppa riservata alle vincitrici delle Kinderiadi 2015, mentre il Veneto femminile deve accontentarsi suo malgrado di un 2° posto che comunque, delusione a parte, è un grandissimo risultato centrato da uno straordinario gruppo di atlete. Finisce con la foto di gruppo la 32^ edizione del Trofeo delle Regioni e il Veneto torna a casa con due medaglie, una di bronzo e una d’argento che confermano la straordinaria qualità del nostro movimenti. Non ci resta quindi che chiudere con un bravi tutti e arrivederci all’anno prossimo.
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