Finale Coppa Veneto Maschile: Pol. Cornedo sul tetto del Veneto, Mestrino perde ancora in finale
Al PalaSport Salmaso di Villatora di Saonara, i vicentini vincono la finalissima maschile laureandosi squadra Campione del Veneto 2016: è il coronamento di una straordinaria scalata cominciata 8 anni fa dalla Prima Divisione.
Il Volley Eagles non riesce invece a riprendersi la rivincita dopo la sconfitta subita in finale di un anno fa
Volley Eagles – Pol.Cornedo 1-3 (19-25, 25-20, 20-25, 22-25)
Volley Eagles: Milani, Rotondi, Galtarossa, Mario, Pometto, Trovò, Signoretti (K), Baldin A., Salmaso, Pagliarin, Artuso. Dainese (L), Frison (L). 1° All.Baldin, 2° All. Bertoncello
Pol.Cornedo: Bicego, Filippi, Marangon, Formilan, Rossi, Bertoldi, Faggiana, Ferrari (K), Tovo, Signorin, Marcante, Albertin L. (L), Visonà (L). 1° All. Meneguzzo, 2° All.Albertin L.
Arbitri: Sofia Marton e Matteo Antonello di Treviso. Segnapunti. Paolo Bortolami di Padova
Starting seven:
Volley Eagles: 2 Milani, 7 Mario, 11 Baldin, 12 Salmaso, 13 Pagliarin, 14 Artuso, Dainese (L)
Pol. Cornedo: 6 Filippi, 7 Marangon, 9 Formilan, 10 Rossi, 15 Tovo, 16 Signorin, 23 Visonà
Al PalaSport Salmaso di Villatora di Saonara va in scena puntuale alle 15.30 la prima delle due finali di Coppa Veneto: in campo si sfidano Volley Eagles Mestrino e Pol. Cornedo, due squadre che si conoscono già piuttosto bene dal momento che militando entrambe nel Girone A di Serie C e si sono già incontrate due volte nel corso della stagione. Tra le altre curiosità di giornata va ricordato che il Mestrino raggiunge la finale per la seconda volta consecutiva dopo la sconfitta subita a Solesino un anno fa: molti di loro c’erano anche nel 2015 e per loro questa partita ha un sapore ancor più speciale. Dall’altra parte della rete c’è invece una squadra che otto anni fa era in Prima Divisione e che quest’anno oltre a condurre il proprio girone di Serie C (proprio davanti al Volley Eagles secondo), tenta la scalata al titolo di squadra Campione del Veneto a coronamento di una crescita straordinaria avuta in pochi anni. I precedenti in stagione sono tutti favorevoli al Cornedo che si è imposto in campionato sia all’andata sia al ritorno.
Dopo la lettura degli starting seven è subito battaglia in campo con i vicentini che partono decisamente meglio grazie soprattutto ad una battuta insidiosa che mette in difficoltà la ricezione dei padovani: 5-9 (attacco di Signorin) e 7-12 (tocco di prima di Filippi) sono i parziali che consentono al Cornedo di capitalizzare il buon gioco espresso nella prima fase del match. I tentativi di ritorno del Mestrino trascinato da un Mario davvero in gran spolvero (9-12) sono rintuzzati da Rossi che con due missili mantiene gli avversari a distanza (14-17). Dopo un inizio difficile, il Mestrino sembra essersi ripreso e la partita si fa equilibrata: sul turno di battuta di Milani (ace e attacco out Signorin) i padovani si fanno sotto riducendo lo svantaggio e costringendo sul 17-18 mister Meneguzzo a chiamare il primo time out della giornata. Al rientro in campo però i vicentini accelerano nuovamente con tre contrattacchi vincenti che portano la firma di Signorin, Marangon e ancora di Signorin e così sul 17-21 è la panchina padovana a chiamare tempo: la strigliata di mister Baldin non porta i frutti sperati tant’è che il tecnico padovano deve nuovamente chiamare a sé i suoi ragazzi sul 18-23 dopo due brutti errori in attacco. Il Cornedo è lanciatissimo e non si ferma più: al secondo set point i ragazzi di Meneguzzo non perdonano e a chiudere i conti ci pensa Marangon, uno dei migliori in campo insieme all’altro centrale Formilan, con un attacco al centro che fissa il risultato sul 19-25.
Nel 2° set mister Baldin manda in campo Galtarossa per Pagliarin e i padovani sembrano essere decisamente più in palla, così stavolta a soffrire è un Cornedo che finisce subito sotto 8-4, quando entra in campo Faggiana per Rossi, e 10-6 (muro di Artuso) quando arriva il time out di mister Meneguzzo. Alcuni errori davvero banali da parte del sestetto in casacca biancoblu consentono alle aquile padovane di volare ancora alto nel set e di mantenere i 4 punti di vantaggio fino alle battute decisive. Due muri del Cornedo, di cui uno del neoentrato capitan Ferrari riaccendono le speranze dei vicentini che si arrampicano fino al 19-17 e poi ancora sul 20-18 con un bell’attacco ancora di Ferrari. Galtarossa ben servito da Salmaso respinge l’assalto dei biancoblu (21-18), mentre entrambi gli allenatori fanno il “doppio cambio” per avere attacco a tre nella fase decisiva del set. Il Mestrino stringe i denti riuscendo a piazzare l’allungo decisivo proprio all’ultimo: tre errori del Cornedo (invasione, attacco in rete di Tovo e servizio out di Ferrari) mettono la parola fine ad un parziale sempre condotto e alla fine vinto con merito 25-20 dai ragazzi del Volley Eagles.
L’inizio del 3° set è tutto di marca vicentina, mentre sul campo padovano un po’ di nervosismo per una decisione arbitrale discussa costa il rosso a Galtarossa reo di aver ecceduto con le proteste (2-5). Due attacchi vincenti di Tovo e un ace di Signorin portano il punteggio sul 2-9 con mister Baldin pronto a correre ai ripari chiamando tempo per fermare la fuga degli avversari. La mossa funziona e il Mestrino riesce a risalire fino al 6-9 quando un ace di Salmaso costringe la panchina vicentina a rifugiarsi nel time out. In questa fase alcuni grandi difese da una parte e dall’altra accendono un match magari tecnicamente non eccelso ma senza dubbio avvincente ed emozionante. Seppur a fatica il Cornedo mantiene il vantaggio e poi allunga con un attacco di Tovo e uno di Faggiana (10-15). Sul 13-17 entra capitan Signoretti per Baldin tra le fila padovane, mentre sul campo opposto rientra Rossi per Faggiana. Nel finale di set Tovo non sbaglia tirando forte sulle mani alte del muro per il 19-23, il Volley Eagles resta in corsa con un bella giocata del duo Trovò-Pometto (appena entrati per il doppio cambio), ma Tovo ha il braccio caldo e per il Cornedo arriva il primo quattro set point sul 20-24: alla prima occasione i vicentini approfittano di un’invasione padovana chiudendo i conti sul 20-25 e portandosi sull’1-2 nel computo dei set.
Pronti via e anche nel 4° set il Cornedo fa subito capire di voler mettere subito le mani sulla Coppa portandosi sullo 0-4 con un attacco di Signorin e un ace di Filippi. Ma i padovani non ci stanno a cedere così presto trovando la parità grazie agli attacchi di Mario e Baldin con cui la squadra di Baldin trova la parità (7-7). Signorin e Formilan riportano avanti il Cornedo (10-8), mentre è lo stesso Signorin, autentico trascinatore dei suoi, a murare ed attaccare per il 10-13, mentre nell’azione successiva un gran muro di Tovo costringe mister Baldin al time out (10-14). E’ la fase che decide il set e il match. I vicentini infatti danno il meglio di sé con alcune grandi giocate anche di chi entra dalla panchina come Rossi che firma il 12-18 e il 13-19. Nelle fila padovane entra Pagliarin per Artuso, i padovani non mollano con Baldin (17-21), ma i centrali vicentini ben serviti da Filippi fanno sempre male e sul 17-22, dopo una veloce di Maragon, arriva anche il secondo e ultimo time out di Baldin. Due punti del solito Baldin riaccendono le speranze delle aquile (19-22) che ci credono riuscendo ad arrampicarsi addirittura sul 21-22 grazie ad un errore di Bertoldi e un muro di Galtarossa. Al rientro in campo Pagliarin tira fuori la battuta regalando il servizio all’mvp della serata ovvero a Signorin che tira a tutto braccio provocando lo smash vincente di Marangon (21-24). Nell’azione successiva Signorin tira ancora, stavolta in rete, ma le speranze di riaprire la contesa del Mestrino si infrangono sulla gran giocata di Massimo Rossi che inchioda il risultato sul 22-25 regalando ai suoi il punto che vale il titolo di Campione del Veneto 2016. I ragazzi del Pol. Cornedo urlano tutta la loro gioia in un abbraccio interminabile per poi andare a ricevere il meritato abbraccio, stavolta ideale ma quanto mai caldo, dei tifosi vicentini. Il Mestrino non riesce a prendersi la rivincita dopo la sconfitta di un anno fa subita per mano del Porto Viro, ma ai padovani resta la soddisfazione di essere arrivati per due volte consecutive in finale. La Coppa prende la strada di Cornedo, con la squadra di mister Meneguzzo che scrive così per la prima storica volta il suo nome nell’albo d’oro della Coppa Veneto Trofeo Mikasa. Gioia doppia invece per il bravissimo Emanuele Signorin che si porta a casa anche il meritato titolo di mvp della finale.
In allegato alcuni scatti del match.