Vicenza va ancora a medaglia, Belluno chiude quarta a testa alta
Dopo il trionfo del 2015, Vicenza sale comunque sul podio chiudendo terza: Belluno si arrende nella finale per il 3°-4° posto. Al palazzetto di Chioggia in scena le finali Trofeo delle Province – Kinderiadi Under 14 maschile
Trofeo delle Province Under 14 – Finale 3°-4° posto
Belluno – Vicenza 0-2 (15-25; 24-26)
Belluno: Bristot, Guolla F., Guolla S. (K), De Col, Togneri, Casagrande, Reolon, Triolo, Libanora, Lotto. 1° All. Barison, 2° All. De Palo
Vicenza: Barcaro, De Santi, Pozza, Boschini, Zanovello (K), Novello, Stolcis, Bertoncello, Kodua, Balasso, Gennari, Cariolato. 1° All. Biasolo, 2° All. Dalle Vedove
Arbitri: Elisa Vigato da Padova e Francesco Mischi da Verona. Segnapunti: Sara De Biasi da Treviso
STARTING SIX
Belluno: 5 Libanora, 7 Reolon, 9 Togneri. 11 Lotto, 14 Guolla S. (K), 19 Guolla F.
Vicenza: 5 Kodua, 8 Novello, 9 Bertoncello, 12 Zanovello (K), 35 Barcaro, 36 Pozza
Dopo la delusione della sconfitta subita in mattinata in semifinale, Belluno e Vicenza, eliminate rispettivamente da Padova e Treviso, si sfidano nella cosiddetta finalina di consolazione al palazzetto di Chioggia. La finale per il 3° e 4° posto mette di fronte dunque la più bella sorpresa del Trofeo delle Province U14, ovvero Belluno, e la squadra campione uscente, ovvero Vicenza, vincitrice nel 2015 della 10^ edizione. Giunte entrambe a questo punto del torneo dopo aver chiuso al 2° posto il rispettivo girone di qualificazione, le due rappresentative scendono in campo con tutta l’intenzione di tornare a casa con una medaglia di bronzo che rappresenterebbe comunque il degno coronamento di un Trofeo delle Province giocato da protagoniste. La selezione provinciale di Belluno cerca dunque un risultato quanto mai prestigioso tanto più se si pensa che l’anno scorso i bellunesi hanno chiuso al 7° posto, mentre Vicenza punta a chiudere ancora una volta tra le prime tre dopo essere salita sul gradino più alto del podio l’anno scorso.
L’inizio del 1° set è piuttosto equilibrato, anche se è Belluno a tentare la fuga in almeno un paio di occasioni prima con sul turno di battuta di capitan Stefano Guolla (8-5) e poi con Fiodar Guolla (13-11) sempre in battuta. Ma Vicenza è sempre lì ed è proprio in battuta che i vicentini trovano prima l’aggancio e poi il sorpasso: sulla linea dei 9 metri Barcaro è implacabile, la ricezione bellunese va in apnea e il tabellone fa segnare il punteggio di 13-16. Dopo il time out di mister Barison i bellunesi sbagliano in attacco (13-17), ma poi riescono a cambiare palla approfittando dell’errore in battuta dei vicentini. Sempre in battuta però i ragazzi in maglia biancorossa scavano ancora un solco incolmabile e stavolta è Pozza a far male dalle linea dei 9 metri: sul 15-23 la panchina chiama ancora tempo, ma al rientro in campo altri due ace del n.36 biancorosso fissano definitivamente il punteggio sul 15-25 in favore della selezione di Vicenza.
Nel 2° set la partenza a razzo del Belluno fa capire che i ragazzi di Barison non ne vogliono sapere di mollare tanto facilmente la medaglia di bronzo. I fratelli Guolla ben serviti da Libanora scaldano il braccio e per Vicenza si mette male: coach Biasolo chiama tempo due volte nella prima metà del set ovvero sul 5-1 sull’11-5 nel tentativo di fermare la corsa dei ragazzi in maglietta gialloblu. I vicentini ci provano arrampicandosi sul 13-9 e poi sul 14-12 grazie agli attacchi di capitan Zanovello e a qualche errore di troppo da parte bellunese. Vicenza intravede il sestetto bellunese e l’aggancio ormai è dietro l’angolo: la parità arriva sulla battuta di Novello (16 pari), dopo che lo stesso Novello aveva attaccato la palla del 15-16, mentre in campo tra le fila vicentine si vede anche Stolcis per Barcaro. Vicenza a questo punto è lanciata e, con Pozza in battuta e Kodua in attacco, i biancorossi mettono la freccia (17-20) puntando dritti al podio. Belluno però non molla (21-21) e nel finale le due squadre danno vita ad un avvincente testa a testa: Vicenza scappa 21-23 con Zanovello, i bellunesi trovano di nuovo la parità (23-23), ma la formazione vicentina mette a segno l’ultima fuga del match, quella decisiva, ancora con lo stesso Zanovello e poi con Pozza bravo a chiudere i conti con un attacco da zona quattro che regala ai suoi un festeggiatissimo 3° posto. Vicenza saluta il titolo conquistato nel 2015 ma se ne va da Chioggia con la medaglia di bronzo, mentre Belluno esce a testa alta e con il platonico titolo di sorpresa più bella del torneo.
(Maurizio Barison, allenatore Belluno): “Per la nostra rappresentativa è andata molto bene. Siamo arrivati stanchi anche perché abbiamo pagato il grande impegno anche emotivo del match contro Padova di questa mattina. È un quarto posto di qualità per i nostri ragazzi, abbiamo dato tanto e penso che più di così i nostri ragazzi non potevano fare”.
(Sabrina Biasiolo, allenatrice Vicenza): “Con ragazzi così giovani è importante focalizzarsi sui fondamentali di battuta e ricezione e per noi hanno fatto la differenza. Sono ragazzi che devono crescere ancora molto ma hanno tanta voglia di fare e i risultati si vedono anche in poco tempo. Siamo contenti per questo terzo posto e continueremo ad allenarci in questa direzione”.
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