Finale U15 maschile. Spettacolo ed emozioni al PalaBarbazza: onore a Treviso, ma la festa รจ di Padova
Finale U15 maschile. Spettacolo ed emozioni al PalaBarbazza: onore a Treviso, ma la festa è di Padova
Battaglia interminabile al PalaBarbazza di San Donà tra trevigiani e padovani: alla fine vince Padova, ma sono applausi per tutti. Nella finale 3°-4° posto l’Avolley batte 3-0 il VTC San Donà. Mattia Gottardo si porta a casa il titolo di mvp


Under 15 maschile - Finale 1°-2° posto
 
Volley Treviso – Kioene Padova 2-3 (17-25, 22-25, 25-21, 25-20, 12-15)
 
Volley Treviso: 1 Maggio, 2 Porro, 3 Brauner, 4 Fisicaro, 6 Pol (K), 7 Avesani (L), 8 Tiozzo, 9 Pozzebon, 11 Baviera, 13 Cavasin, 12 Martinez, 15 Ceolin. 1° All. Martin, 2° All. Cecchetto
Kioene Padova: 20 Beggiato, 23 Ferrato, 32 Berzaghi, 37 Rossi, 39 Gottardo (K), 43 Pinato, 44 Grinta, 47 Scarin Callegaro, 51 Barutta, 59 Fantinato, 65 Ramina (L), 69 Sella (L). 1° All. Schievano
Arbitri: Tobia Solimeno e Marco Saltarin da Rovigo. Segnapunti: Simone Degnovivo da Venezia
 
Risultato Finale 3°-4° posto
VTC Personal Time – Avolley 0-3 (9-25, 21-25, 25-27)
 
STARTING SIX
Volley Treviso: 2 Polo, 4 Fisicaro, 6 Pol, 8 Tiozzo, 13 Cavasin, 15 Ceolin, 7 Avesani (L)
KioEne Padova: 20 Beggiato, 23 Ferrato, 37 Rossi, 39 Gottardo, 47 Scarin Callegaro, 51 Barutta, 69 Sella (L)
 
Al PalaBarbazza di San Donà la finale regionale under 15 maschile offre un grande classico del volley giovanile, ovvero Treviso contro Padova che si sfidano nella riedizione della finale giocata un anno fa a Badia Polesine e terminata col successo al 5° set dei trevigiani che peraltro sono tre volte campioni in carica nella categoria. Per la Kioene quindi si presenta l’occasione di prendersi la rivincita della sfida persa un anno fa ma non solo perché l’obiettivo dei padovani, freschi vincitori del titolo under 14 proprio contro il Volley Treviso, è soprattutto quello di portare a casa un trofeo, quello del campionato regionale under 15, che da quando esiste  è sempre finito nella bacheca della società trevigiana.
 
1° set. Il primo break dell’incontro è della Kioene che con un muro di Rossi e un ace di capitan Barutta stacca subito il Volley Treviso che è costretto a inseguire sin dalle prime battute di gioco (2-5). Alcune invasioni di troppo e altri due muri subiti dagli attaccanti trevigiani consentono a Padova di allungare ancora e così sul 4-10 mister Martin chiama tempo per riportare un po’ di ordine tra i suoi ragazzi. Il tecnico trevigiano deve però correre nuovamente ai ripari quando dopo tre ace consecutivi di Gottardo il punteggio fa segnare un preoccupante +8 in favore dei bianconeri che sul 7-15 sentono di aver ipotecato il parziale. Il capitano padovano però non si fa distrarre continuando a far male dalla linea dei 9 metri da cui esce solamente quando Ceolin mette a terra la palla dell’8-19. Nel finale di set solo qualche errore dei padovani e qualche buon attacco di Pol rendono meno pesante il passivo del Volley Treviso che recupera qualcosa (16-23), prima di arrendersi definitivamente sul 17-25 dopo un attacco out.
 
2° set. Nel 2° parziale inizia meglio Treviso grazie soprattutto a capitan Pol che, dopo aver scaldato il braccio nel finale del 1° set, fa valere tutti i suoi centimetri in attacco (5-3). Il primo break è del Volley Treviso che alza la saracinesca a muro sul turno di battuta di Porro: il primo time out nel set arriva sul 10-6 ed è chiamato è da mister Schievano. Gli orogranata non si fermano grazie agli attacchi del solito Pol e di Pozzebon (14-7), mentre in casa Kioene sembra notte fonda e le due squadre recitano a ruoli invertiti rispetto al set precedente. Quando tutto sembra perduto i padovani però trovano la forza di reagire grazie alla positiva vena in attacco di Gottardo e al buon turno di battuta di Ferrato: sul 16-14, quando coach Martin chiama tempo, il set è ufficialmente riaperto e infatti l’aggancio arriva poco dopo, a quota 19, ancora sull’attacco dello stesso Ferrato. Il sorpasso invece porta la firma di Rossi che in battuta consente ai suoi di mettere per la prima volta la testa avanti sul 20-21, punteggio su cui arriva il time out chiamato dalla panchina trevigiana. Nel serrato testa a testa finale Scarin Callegaro piazza l’ace dl 21-23, Gottardo inventa una magia per il 21-24 ed è lo stesso capitano padovano a chiudere i conti sul 22-25 con una palla che corre sul nastro per cadere imprendibile sul campo avversario.
 
3° set. La Kioene non sfrutta l’entusiasmo per il grande recupero coronato dal successo nel 2° set, iniziando il 3° parziale nel peggior modo possibile: tre invasioni e due errori in attacco dei padovani consentono al Volley Treviso di portarsi subito avanti 8-1. Ma ancora una volta i bianconeri non si fanno intimorire dal passivo mettendo a segno un altro recupero coronato dall’ace di Barutta per l’8-5 che rimette tutto in discussione. I trevigiani tengono duro e resistono con Ceolin e Pol che respingono l’assalto padovano firmando i punti del 15-12 e del 16-12, mentre lo stesso capitano oroganata firma il mani out che porta avanti i suoi di sei lunghezze (19-13). Come in un film già visto però la Kioene riesce ancora una volta a rientrare in partita e lo fa sulle battute di Barutta che trascina i suoi fino al 20-19, una rimonta fermata solamente da Fisicaro che toglie le castagne dal fuoco ai suoi col muro del 21-19. Ma il Volley Treviso stavolta non si fa sorprendere riportandosi a distanza di sicurezza con un muro di Brauner e un ace di Fisicaro (24-20) prima del 25-21 che arriva su un’invasione del muro padovano.
 
4° set. Dopo un inizio equilibrato la Kioene allunga sul 6-9 con uno smash vincente di Barutta, ma il Volley Treviso reagisce immediatamente trovando aggancio e sorpasso con due ace di Porro (10-9). Mister Schievano chiama tempo, ma serve a poco perché Porro continua a creare scompiglio nella seconda linea dei padovani che faticano in attacco finendo sotto 14-9. I trevigiani mantengono il vantaggio in un match che resta comunque molto equilibrato: Treviso sale sul 18-14 (muro Brauner), ma la Kioene recupera con due attacchi di Ferrato e un muro di Beggiato (20-19). Due errori padovani regalano agli orogranata il 22-19, dopodichè sale in cattedra Ceolin che firma in attacco il 23-19 e il 25-20 che rimanda tutto al tie break.
 
5° set. Due muri di Cavasin consentono al Volley Treviso di iniziare col passo giusto il 5° parziale: sul 4-1 i ragazzi della Kioene sono già dal loro allenatore per il primo time out. Al rientro in campo i trevigiani allungano ancora con l’ace di capitan Pol per il 7-3, mentre al cambio campo, dopo un attacco vincente dello stesso Pol, il tabellone indica il punteggio di 8-4. A campi invertiti Padova prova l’ennesima rimonta di un match che non smette di regalare emozioni: sul turno di battuta di Gottardo i bianconeri trovano prima la parità (8-8) e poi il vantaggio (8-9) approfittando anche di due errori in attacco trevigiani. Nel finale Treviso sbaglia ancora e Padova ne approfitta portandosi sul 10-13, ma non è finita perché gli orogranata si riportano sotto con un ace di Ceolin (12-13). E’ l’ultimo tentativo di rimonta di una partita interminabile: la Kioene stavolta tiene duro affidandosi al braccio di Ferrato che mette il sigillo prima con il lungolinea del 12-14 e poi, al primo match point, con il diagonale che fissa un volta per tutte il punteggio sul 12-15 su cui esplode l’incontenibile festa padovana.

La Pallavolo Padova trionfa dunque al termine di una partita bellissima ed equilibratissima in cui i padovani gioiscono due volte per il successo personale del loro capitano, Mattia Gottardo, premiato alla fine come mvp della sfida. La squadra trevigiana esce dal campo con comprensibile delusione ma a testa alta dopo aver giocato una grande partita, mentre in un colpo solo la Kioene vendica la sconfitta dell’anno scorso e mette in bacheca, dopo aver vinto una settimana fa il quarto campionato under 14 consecutivo, il primo titolo under 15 della sua storia.
 
 
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