Under 16 femminile - Finale 1°-2° posto
Imoco Volley Clodia San Donà – Le Ali Padova 3-2 (23-25, 24-26, 25-23, 25-15, 15-8)
Imoco Volley Clodia San Donà: 1 Balzano, 2 Brussolo, 3 Magnasco, 4 Leandri, 5 Carletti, 6 Scantaburlo, 7 Cavalier, 8 Poles (K), 10 Salimbeni, 11 Vianello (L), 12 Fersino (L), 13 Rossetti, 16 Rossetto, 17 Farnia. 1° All. Canzian, 2° All. Giannetti
Le Ali Padova: 5 Adreetto, 1 Bellesso, 4 Camillucci, 2 Cavaletto, 16 Destro (L), 8 Lorenzi, 11 Lovison, 9 Michieli E., 13 Michieli, S., 15 Montagutti (L), 6 Pinato, 10 Rampazzo (K), 3 Zangrossi. 1° All. De Felip
Arbitri: Alessandro Scapinello e Anna Paone da Treviso. Segnapunti: Simone Degnovivo da Venezia
Risultato Finale 3°-4° posto
Sea Stars Union Volley Jesolo - Bruel Volley Bassano 3-1 (25-12, 18-25, 25-20, 25-22)
STARTING SIX
Imoco Volley Clodia San Donà: 4 Leandri, 5 Carletti, 7 Cavalier, 8 Poles, 13 Ferrarini, 17 Farina, 12 Fersino (L)
Le Ali Padova: 4 Camillucci, 5 Andreetto, 6 Pinato, 9 Michieli E., 10 Rampazzo, 11 Lovison, 16 Destro (L)
La seconda finale di giornata al PalaBarbazza di San Donà è quella del campionato regionale under 16 femminile e per aggiudicarsi uno dei titoli più ambiti del volley giovanile si trovano di fronte l’Imoco Volley San Donà e il Le Ali Padova. Guardando un po’ alla storia più recente di questo trofeo, va detto che nelle ultime edizioni le due squadre non si sono mai trovate a giocarsi il titolo: la società padovana (vittoriosa l’ultima volta nel 2010-2011) arriva all’appuntamento per la terza volta consecutiva, ma nelle due precedenti occasioni il Le Ali si è sempre arreso al Bruel Volley Bassano, mentre il San Donà torna a giocare la finale under 16 a tre anni di distanza dall’ultima volta, ovvero dalla stagione 2012-2013, quando la società Pool Volley Piave aveva battuto proprio la squadra bassanese.
1° set. Nella situazione di equilibrio iniziale fa qualcosa di più il Le Ali che allunga sul 9-13 con Rampazzo in attacco e Andreetto in battuta, per cui il primo time out dell’incontro viene chiamato da coach Canzian. La ricezione veneziana va ancora in difficoltà costringendo la regista Farnia a fare gli straordinari, ma in attacco il San Donà riesce comunque a far male con Cavalier e Carletti abili ad eludere il forte muro avversario: l’Imoco recupera e impatta sul turno di battuta di Cavalier (16-16), per poi regalare il nuovo vantaggio alle padovane con due errori in attacco (19-21). Le veneziane però non mollano riuscendo a trovare aggancio e sorpasso con due ace di capitan Poles (22-21). Nell’azione successiva, dopo il time out padovano, Ravetto indovina il diagonale stretto della parità, Cavalier attacca out (22-23) e così stavolta è la panchina sandonatese a chiamare tempo. Alla fine risultano però decisivi due servizi ovvero quello sbagliato da San Donà (23-24) e quello vincente del Le Ali che chiude il set sul 23-25 con l’ace di Camillucci.
2° set. Parte meglio l’Imoco nel 2° parziale grazie soprattutto alle battute di Cavalier brava a mandare in tilt la ricezione padovana per il 5-1 in favore delle padrone di casa. Il Le Ali mantiene la calma riuscendo a recuperare e a trovare la parità che arriva a quota 7 con un muro di Camillucci. Da qui in avanti inizia un testa a testa che conferma il grande equilibrio in campo tra due formazioni che si guardano a vista fino alle battute decisive del parziale senza che nessuna riesca a piazzare il break decisivo. Nel finale Lovison non sbaglia la difficile palla che regala a Padova il 20-21 mandando sulla linea dei 9 metri Rampazzo che mette a segno l’ace del 20-22. Padova mantiene il vantaggio di due lunghezze, San Donà annulla due set point con Leandri per il 24 pari, ma il Le Ali mette di nuovo la freccia e stavolta in maniera decisiva: Andreetto regala il terzo set point alle sue compagne e nell’azione successiva le veneziane invadono regalando il 26° e ultimo punto del set alla formazione padovana.
3° set. L’equilibrio regna sovrano anche nel terzo parziale e del resto il match sin qui è stato deciso solo da alcuni episodi nelle fasi decisive dei due set, perché per il resto le due formazioni si sono praticamente equivalse in tutto e per tutto. Il primo mini break del set arriva sull’ace di Rampazzo per il 12-14 che rappresenta di fatto il massimo vantaggio che si sia mai registrato da inizio set. Con un controparziale di 4-0 l’Imoco ribalta completamente la situazione portandosi sul 16-14 grazie all’ottimo turno in battuta dell’altro capitano, cioè della veneziana Poles. Nel finale di set la musica non cambia e a decidere sono sempre gli episodi: sul 21 pari Carletti mura e attacca consentendo al San Donà di portarsi sul 23-21. Poles ha la palla del 24-21 ma si fa murare (23-22) per poi riscattarsi prontamente mettendo a terra la palla del 24-22. Alla seconda occasione le veneziane non sbagliano e la vittoria nel set che riapre il match arriva sull’attacco di Leandri che fissa il risultato sul 25-23.
4° set. Cresce ancora l’Imoco Volley nel 4° set e del resto le veneziane riescono per due volte a staccare le avversarie: prima portandosi sul 9-6 e poi sul 14-9 grazie a due attacchi di Carletti su cui arriva il time out chiamato da coach De Felip. L’ace di Farnia porta le padrone di casa sul +6 (15-9), Carletti è implacabile da zona quattro (17-11), mentre due muri, uno di Vianello e uno della solita Carletti, portano il punteggio sul 19-11. Il vantaggio è tale da consentire alle veneziane di controllare e di chiudere senza affanni sul 25-15 con il punto finale che arriva su fallo di doppio fischiato a Elena Michieli.
5° set. Neanche a dirlo l’equilibrio torna sovrano nel tie break e del resto l’andamento del 4° set è stato senza dubbio un’eccezione nel match e non certo la regola. Sul 5 pari però due ace di Carletti portano l’inerzia della sfida dalla parte del San Donà (7-5) ed è sempre la stessa Carletti dalla seconda linea a mantenere le due lunghezze di vantaggio al cambio campo (8-6). A campi invertiti Poles batte bene e Leandri non sbaglia lo smash del 9-6, mentre è un attacco di Cavalier a portare l’Imoco Volley sul +4 (10-6). Il servizio del capitano veneziano fa ancora male: l’ace dell’11-6 vale una mezza ipoteca sul successo finale, così come il contrattacco vincente ancora di Cavalier (12-6). Il 14-8 porta la firma di Ferrarini che alza la saracinesca a muro portando le sue compagne a un passo da un trionfo che arriva subito dopo ovvero quando il Le Ali attacca fuori dando il là alla grande festa delle veneziane.
L’Imoco Volley torna al successo nel campionato regionale under 16, riportando a San Donà un titolo che mancava dalla stagione 2012-2013. Insieme alla Coppa riservata alle campionesse regionali, l’Imoco festeggia anche il successo personale di Agnese Cavalier che si porta a casa il titolo di mvp della finale. Alla grande gioia delle sandonatesi fa da contraltare l’inconsolabile delusione delle giocatrici del Le Ali Padova che, avanti 2-0 nel computo dei set, hanno accarezzato il sogno di una vittoria che sembrava cosa fatta e che invece è sfuggita ancora una volta. Per la società padovana infatti la delusione è ancora più grande se si pensa che per il Volley Project si tratta della terza sconfitta consecutiva in finale nel campionato under 16. Con le premiazioni, con le foto di rito e con il saluto, tra gli altri, del vicepresidente Giovanni Piaser, al PalaBarbazza cala il sipario sulle finali under 15 maschili e under 16 femminili. Da domani per le sei squadre qualificate sarà solo tempo di pensare alle finali nazionali di categoria: in bocca al lupo a tutti.