Volley Treviso – Calzedonia Verona 2-3 (24-26, 25-15, 25-20, 23-25, 11-15)
Volley Treviso: Cortesia, Alberini, Pascon, Cadamuro, Pinarello (L), Fiscon D., Favaro, Gionchetti, Pilotto, Martinez, Sgargetta, Cester (K), Santi (L). 1° All. Zanin, 2° All. Salvego
Calzedonia Verona: Annichini, Lippa (L), Bontempi, Mingardi, Frigo (L), Lugli, Martinelli (K), Zivelonghi, Zanotti, Rigo, Girelli, Squarzoni, Silvestri. 1° All. Melotti, 2° All. Fasol
Note. Arbitri: Zennaro Beatrice e Francescato Bjoern da Venezia). Segnapunti: Chiri Alessandra da Belluno
La finale regionale Under 19 maschile mette di fronte il blasone a livello giovanile del Volley Treviso e la voglia di stupire della Calzedonia Verona. I trevigiani arrivano all’appuntamento con l’onere e l’onore di difendere i due titoli conquistati nelle due precedenti edizioni di un campionato che invece alla sua prima assoluta nella stagione 2012-2013, era stato vinto dalla Pallavolo Padova. Con i padovani eliminati in semifinale proprio dai veronesi, per la società gialloblu la finale rappresenta un’occasione unica per vincere il primo trofeo regionale a livello giovanile della sua storia: per farlo la Calzedonia deve superare la squadra che sin qui ha dominatola stagione vincendo il girone di qualificazione con 11 vittorie in 11 incontri e facendo registrare una sola sconfitta stagionale, quella subita in gara 1 di semifinale contro il VTC San Donà. A tenere il passo dei trevigiani sono stati solo i veronesi, che sin qui hanno perso una sola partita, ovvero proprio lo scontro diretto con il Volley Treviso giocato lo scorso febbraio.
1° set. Dopo un inizio equilibrato mister Zanin chiama tempo sul 5-8 dopo alcuni errori di troppo da parte dei suoi ragazzi. Il Volley Treviso recupera sul turno di battuta di Cadamuro (9-8), per restare sempre avanti fino a quando la Calzedonia non riesce ad agganciare la parità a quota 22. Sul 24-22 l’opposto veronese Lugli annulla due set point prima attaccando la palla del 24-23 e poi murando per il 24 pari. A decidere il set in favore di Verona è l’ace di Bontempi (24-25) cui segue l’errore in attacco di Favaro per il 24-26 finale.
2° set. Dopo un inizio favorevole alla Calzedonia (2-5), gli orogranata recuperano e trovano il vantaggio con Cester che dalla linea dei 9 metri riporta sotto i suoi (6-7), imitato poco dopo da Cortesia (10-8) e da Alberini (13-10). A questo punto il Volley Treviso prende il largo, mentre Verona continua a faticare terribilmente in ricezione: è ancora capitan Cester a fare la differenza in battuta trascinando i suoi sul 21-13, prima della chiusura firmata da Cortesia che mette a segno l’ace del 25-15.
3° set. Anche nel 3° set continua a giocare meglio il Volley Treviso che vola via 9-6, 11-7 con Cester e poi 15-12 con Cadamuro. I trevigiani arrotondano con Fiscon (18-13) e Alberini (20-13), la Calzedonia prova a riaprire il set grazie al servizio di Zivelonghi e agli attacchi del solito Lugli (22-18), ma la reazione dei gialloblu è tardiva e Treviso porta a casa anche il 3° set con un mani out di Cadamuro e un pallonetto di Cester per il 25-20 finale.
4° set. Il buon finale di Verona nel set precedente è il segnale che la squadra di mister Melotti è in crescita: infatti dopo un inizio equilibrato i gialloblu scappano via sul 6-9 con due muri di Rigo e Squarzoni e poi addirittura 8-13 con un mani out di Lugli. A questo punto i trevigiani reagiscono riportandosi a una sola lunghezza di distanza dopo un errore in battuta di Lugli e un ace di Alberini (15-16). La Calzedonia soffre, il Volley Treviso trova anche la parità (21-21 con Cester), ma alla fine i veronesi trovano la forza di reagire aggrappandosi al braccio pesante di Lugli che firma il 22-23 e il 22-24, mentre è Rigo dal centro a rimandare ogni verdetto al tie break fissando il punteggio sul 23-25.
5° set. Grande equilibrio in uno spettacolare ed emozionante tie break: le due squadre danno vita a un testa a testa mozzafiato che vede subito scappare la Calzedonia (1-4), immediatamente ripresa dai ragazzi di Zanin che passano avanti 5-4 con uno smash vincente di Favaro. Al cambio campo però tornano avanti i veronesi 6-8 con un attacco di Zanotti e un muro di Annichini. E’ il momento decisivo del set ed è Verona ad avere più sangue freddo in questa fase: Treviso invade (9-11), poi Zivelonghi mura e attacca per il break che decide il match perché i gialloblu sul 9-13 diventano di fatto imprendibili. L’11-15 finale arriva su un errore in battuta dei trevigiani che si arrendono dopo 2 ore e 27 minuti di battaglia alla forza e al carattere della Calzedonia.
La società Bluvolley Verona festeggia dunque un risultato straordinario, perché battere Treviso a livello giovanile non capita tutti i giorni. Si tratta però soprattutto di un risultato storico per gli scaligeri dal momento chesi tratta del primo trofeo a livello regionale ottenuto dal vivaio gialloblu. Il terzo motivo di festeggiamenti per la società veronese arriva invece al termine delle premiazioni quando ad alzarsi in piedi per ricevere il premio di mvp della finale è il veronese Leonardo Lugli. E adesso tutti alle finali nazionali, in programma dal 2 al 5 giugno a Parma, con l’obiettivo di difendere i colori della propria squadra e del Veneto.