Finale Under 13 Maschile 6x6: vince il Volley Castelli sul Volley Treviso. I ragazzi di coach Bertelle si impongono per 3 a 0 sui pari età della Marca dopo una bella battaglia.
Finale Under 13 Maschile 6x6: vince il Volley Castelli sul Volley Treviso. I ragazzi di coach Bertelle si impongono per 3 a 0 sui pari età della Marca dopo una bella battaglia.
Una finale che si preannunciava da combattere punto su punto e che non ha fatto mancare momenti di pathos agonistico e di grande volley giovanile per queste giovani promesse pallavolistiche che hanno messo in campo tecnica e voglia di vincere. Alla fine la spunta l’ASD Volley Castelli

 
Lambda Volley Castelli - Treviso Volley School 3-0 (25-21; 25-20; 25-17)

Treviso Volley School: 1 Sasso, 2 Lazzar, 4 Meneghesso, 5 Boninfante, 6 Michielan, 8 Grando, 9 Pegoraro, 10 Peruzza, 11 Bardarè, 13 Nardelotto, 14 Brentel, 15 Duranti. Allenatori: Tosatto Alberto, Marini Vanessa.

Lambda Volley Castelli: 3 Belfontali, 10 Ferron, 1 Goldin, 12 Lovato, 9 Magnaguagno, 6 Penzo, 5 Tezze, 7 Zamberlan, 14 Zanovello, 8 Zen. Allenatori: Bertelle Giovanni, Dal Maso Marco.

Arbitri: De Martini Alessandro, Zecchin Michele (del CP Belluno)

Si trovano in finale per il trofeo Under 13 Maschile 6x6, il Treviso Volley School con la Lambda Volley Castelli, dopo aver sconfitto rispettivamente Massanzago con il punteggio di tre a zero (25-22, 25-20, 25-11) e la Calzedonia Verona con il medesimo risultato (25-15, 25-23, 25-13).
Il primo set si apre con Treviso che si porta avanti subito, imponendo con il servizio il proprio vantaggio per 4 a 1. L’allenatore della squadra vicentina deve chiamare subito un timeout per richiamare all’ordine i suoi ragazzi in fase di ricezione.  Nonostante questo e due attacchi positivi dei giovani biancorossi, Treviso porta avanti il set forti di una migliore organizzazione muro-difesa e di una maggiore efficacia in attacco. Sul punteggio di 8 a 3, il Castellana si riporta sotto con un bellissimo lungolinea e un ace. Purtroppo per la formazione della Marca, la squadra di Montecchio Maggiore riprende il ritmo della partita e fa soffrire i rossoneri con un paio di muri e un attacco del centrale che riporta in parità il punteggio sull’8 a 8. Da questo momento in poi le squadre si equivalgono e rispondono l’una all’altra colpo su colpo, con attacchi in lungolinea, pallonetti vincenti e rigiocate frutto della abnegazione difensiva richiesta in queste situazioni. Il primo cambio della partita (per Treviso) si registra sul 15 pari, più che altro per una diversa soluzione a muro che per una effettiva necessità. Si scivola verso i punti decisivi, senza break importanti e finalmente il Volley Castelli mette il naso davanti (18-19) ai pari età di Treviso e costringe il tecnico trevigiano a chiamare un timeout cautelativo. I giovani rossoneri non riescono a ritrovare la quadratura dei primi punti del set e i vicentini si fanno avanti (22-19) sotto i colpi dal centro di Zanovello, autore in questo set di svariati attacchi punto, molti di questi di pregevole fattura tecnica. Sempre lo stesso numero 14 biancorosso firma la prima possibilità di set  ball: una lunghissima e combattuta azione definisce il punteggio di 25-21 per la formazione guidata da Bertelle.
Secondo set con Treviso ad iniziare le operazioni di gioco. L’inerzia è ancora a favore del Montecchio che riprende da dove aveva finito, ovvero con un bel muro compatto e alcuni attacchi che mettono sotto i ragazzi trevigiani (6-2). Varia qualcosa in ricezione il coach Tosatto, ciononostante l’ASD Castelli continua a macinare gioco e a murare gli attacchi delle controparti, inducendo Treviso a rigiocare la palla più volte prima di trovare il punto. Sull’11-6 per i biancorossi, il tecnico trevigiano apporta altri cambiamenti nella sua formazione anche per provare qualche giocatore diverso e cercare il recupero. Troppo falloso in ricezione il Treviso e troppo attento a tutte le fasi del gioco il Castelli che perentoriamente allunga sul 16-9. Qualche momento di confusione ed indecisione da parte di Montecchio assieme a due ottimi muri rossoneri consentono a Treviso un mini recupero, da 19-11 a 19-16, che conforta gli animi sportivi dei ragazzi trevigiani. Niente paura per gli atleti vicentini che riprendono in mano le redini del gioco grazie al numero 8 Zen che dal centro contrattacca un paio di volte con buona precisione, portando punti pesanti alla sua squadra. Piccola nota a margine è l’infortunio del trevigiano Nardelotto, autore fino a quel momento di una buona prova. Zen chiude il set (25-20) a favore del Volley Castelli, determinando l’andamento del parziale come precedentemente fatto dal suo compagno Zanovello.
E’ sempre Montecchio che tiene le redini del gioco e anche nel terzo set comanda da subito portandosi sul punteggio di 7 a 4. Treviso da parte sua, in una situazione da dentro o fuori, mette in campo maggiore convinzione ed efficacia agonistica e si riporta sotto grazie ad paio di azioni ben concluse ed un battuta che accarezza il nastro e si spegne beffardamente nel campo avversario (dal 7-7 all’11-9 per Treviso). Montecchio va un po’ in confusione in questa fase del set, dove perde di efficacia in attacco mentre la banda di coach Tosatto ritrova fiducia nei propri mezzi e forse anche un pizzico di serenità. Purtroppo per i ragazzi della Marca, i biancorossi tornano in partita e mettono a segno un paio di muri punto e di attacchi che costringono nuovamente i trevigiani a rincorrere il punteggio ed il proprio coach a chiamare timeout (18-13). Treviso gioca con energie ritrovate e mette spesso in difficoltà il Volley Castelli che deve almeno in tre o quattro occasioni ricorrere alle rigiocate per metter a terra il pallone. Provano il tutto per tutto i rossoneri ma è troppo tardi (23-17 per Montecchio) per rimettere in piedi una partita che li ha visti sconfitti per tre a zero ma di certo non sconfitti nel gioco e nella competitività dimostrata in questa finale (25-17).

Giovanni Bertelle, allenatore Lambda Castelli: “Abbiamo fatto due ottimi primi due set, poi nel terzo abbiamo subìto forse un po’ di tensione. A metà del terzo parziale ho chiesto ai ragazzi di ricominciare da zero ed è servito. Ma si sa, una finale è sempre una partita che non rispetta le regole del gioco, soprattutto dal punto di vista psicologico”.

Alberto Tosatto, allenatore Volley Treviso: “E’ stata una partita difficile sotto tutti i punti di vista. E oggi, le cose non sono andate come dovevano. Voglio ricordare che durante l’anno abbiamo alzato il livello tecnico e la preparazione in squadra, oltre ad avere un atleta under12 tra le nostre fila. Resta, come sempre, la consapevolezza che essere qui in finale è sempre un ottimo risultato. Ora ci rimetteremo subito al lavoro per essere qui anche l’anno prossimo”.

 
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