Coppa Triveneto: storico bis veneto, vincono Rossano e Zanè
Coppa Triveneto: storico bis veneto, vincono Rossano e Zanè
L'Imarc Rossano vince il torneo femminile succedendo al Giorgione e portando per il terzo anno consecutivo il titolo nella nostra regione. Il Faizanè trionfa in campo maschile due anni dopo il successo del Cornedo​


 
Doppio successo veneto nelle finali di Coppa Triveneto, con la provincia di Vicenza sugli scudi: in campo femminile trionfa l’Imarc Rossano che nella gara decisiva supera le friulane del Lagaris e mette in bacheca uno storico successo. In campo maschile continua il momento magico anche del FaiZanè che nella terza partita della finale ha la meglio sui trentini dell’Argentario e fa impazzire di gioia i suoi numerosi tifosi. Una giornata densa di emozioni che si è giocata tra i palasport di Solesino (femminile) e quello di Monselice (maschile) gremiti di pubblico e di tanto entusiasmo.

COPPA TRIVENETO FEMMINILE.  Un successo sofferto, ma fortemente meritato. L’Imarc Rossano, trascinata dalla solita Farina, mette in bacheca la Coppa Triveneto battendo nella prima partita Udine per 2-1 e vincendo per 3-0 la sfida finale e decisiva con le trentine del Lagaris. Una partita caratterizzata dal testa a testaa finale del secondo set che ha, di fatto, chiuso partita e Coppa con la squadra vicentina in trionfo.  Un set che vale la pena di essere raccontato: sul 4-4 le due formazioni giocano l’una sul muro dell’altra trovando ambo le regie (Farronato e Gardini) a sfruttare tutte le soluzioni in attacco. Sul 5-5 Lagaris ingrana e comincia ad allungare sulle avversarie con le giocate di Olocco e Ruele, fondamentali per l’avanzata trentina (12-6). Il time-out di coach Bianchi dà una boccata di ossigeno alle sue ragazze che ritrovano compostezza a muro e incisività in attacco (12-12).  Si gioca punto a punto (17-17) poi Rossano ritrova la continuità maturata nel primo set e conclude sul 26-24. Terzo e ininfluente terzo set con Rossano che rivoluziona la formazione ma che chiude facilmente sul 25-13. La Coppa Triveneto è in cassaforte, per Rossano possono iniziare i festeggiamenti. Il premio di mvp della Finale va a Stefania Nardone del Volleybas Udine.

Sono soddisfatto, molto - dice Massimo Bianchi, tecnico dell’Imarc Rossano, neo-campione -, non solo per la conquista della Coppa Triveneto, ma perché sono riusciti a far giocare tutte le ragazze. In mattinata, con Udine, abbiamo fatto più fatica, poi la squadra si è sciolta e la sfida con il Lagaris lo ha dimostrato”,
 
I RISULTATI: Imarc Rossano – Banca di Udine Volleybas 2-1 (25-20; 26-28; 25-22); Lagaris Volley -Banca di Udine Volleybas 1-2 (25-18; 22-25; 18-25); Imarc Rossano- LagarisVolley 3-0 (25-13; 26-24; 25-13)
Classifica finale: Imarc Rossano 5, Banca di Udine Volleybas 3, Lagaris 1.

IMARC ROSSANO: Biaduzzini, Beraldin, Milani, Zaupa, Tosetto, Farronato, Bresolin, Cecchin, De Nardi, Farina, Cecchin, Milani All. Bianchi
LAGARIS: Gardini, Bonomi, Rizzi, Olocco, Della Valle, Consolati, Fondriest, Casagrande, Segata, Peretti, Ruele, Della Valle  All. Napolitano
BANCA DI UDINE VOLLEYBAS: Della Marina, Breschi, Vedovi, Blasi, Nardone, Floreani, Pignolo, Azzini, Poci, Quendolo, Treppo, Rossi, Flaiban. All.Ocello
Arbitri: Falomo, Toldo e Rambieri
  

COPPA TRIVENETO MASCHILE. Favori del pronostico rispettati e missione compiuta: il FaiZanè è la squadra più forte e porta a casa la sua prima Coppa Triveneto. E lo fa con il piglio della grande battendo, in mattinata, senza grossi problemi, i friulani del Mortegliano e replicando in scioltezza nelle decisiva sfida con l’Argentario. Una partita che si è chiusa al termine del secondo set quando con il punto conquistato (la formula del triangolare prevedeva tre set obbligatori per partita e l’assegnazione di un punto per ogni parziale vinto) i vicentini hanno messo in cassaforte il trofeo.
Un secondo set che era partito tutto in salita per la squadra di Soliman subito sotto 2-5 ma poi capace di reagire prontamente grazie al turno in battuta di Filippo Roman. La Metallsider ci ha comunque provato fino in fondo con Petrich e Weiss a prendere per mano la propria squadra in attacco, con l’estremo tentativo di rimonta – grazie soprattutto al muro – vanificato da un FaiZanè sempre cinico nei momenti decisivi. Senza storia e ininfluente il terzo set, valido solo per le statistiche con Zanè comunque capace di tenere alta la concentrazione e chiudere 3-0. Gioia doppia per Alberto Niero premiato a fine serata come mvp della finale. 

Erano cinque anni che aspettavamo questo momento – dice alla fine l’allenatore del FaiZanè, Ugo Soliman- da quando Agazzi ha chiuso l’ultimo punto nella finale della Coppa Triveneto di Pordenone. C’è molta soddisfazione perché il gruppo storico di questa squadra è lo zoccolo duro del gruppo. C’è molto attaccamento alla maglia, da parte di tutti. Questo è molto importante, lavoriamo bene durante la settimana. E’ vero, nella seconda partita ci mancava Vallortigara ma la squadra è attrezzata e coperta in tutti i ruoli. Due obiettivi li abbiamo raggiunti…ora sotto con il terzo, con tutte le scaramanzie del caso”.

I RISULTATI: FaiZanè – AP Mortegliano 3-0 (25-13; 26-24; 25-16); Metallsider Argentario – AP Mortegliano  (25-21; 25-17; 25-20) FaiZanè – Metallsider Argentario 3-0 (25-15; 25-20; 25-19)
Classifica finale: FaiZanè 9, Metallsider Argentario 3, Ap Mortegliano 0.

FAIZANE’: Roman A., Poletto, Vallortigara, Confente, Rebeschini, Roman F., Manfron, Casalin, Baggio, Perazzo, Sgro’, Niero, Callegari. All. Soliman.
METALLSIDER ARGENTARIO: Berlanda, Binioris, Bosetti, Calliari, Giacomuzzi, Mazzola, Petrich, Raffaelli, Rensi, Simoni, Todeschi, Weiss D., Weiss M.. All. Dal Corso.
AP MORTEGLIANO: Callegari, Guzzon, Codarin, Cosatto, Versolato, Stocco, Corubolo, Cornetti, Feruglio, De Natale, Tusini, Turco, Lodolo. All. Scaini.
Arbitri: Lot, Bergagnin e De Lisi.
 
 
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