Club Italia Allargato: esperienza da incorniciare per i ragazzi della Selezione Regionale veneta
Club Italia Allargato: esperienza da incorniciare per i ragazzi della Selezione Regionale veneta
I migliori talenti del 2006 e 2007 del Veneto protagonisti di un raduno dal 6 al 10 marzo a Roma. Ritmi serrati di allenamento per un gruppo che si è unito con il lavoro e incontri olimpici indimenticabili. Le parole di coach Giorgio Sabbadin
La Selezione Regionale Maschile ha vissuto nei giorni scorsi una straordinaria esperienza immersiva nel mondo del volley azzurro ed in quello dello sport olimpico in generale con la partecipazione al Club Italia Allargato. La compagine veneta era formata da14 atleti, dal selezionatore regionale Giorgio Sabbadin, dai suoi collaboratori Simone Mestrinaro ed Alessandro Marchesan, dal responsabile della selezione Daniele Gusella. La giornata tipo al Centro di Preparazione Olimpica iniziava con la sveglia delle 7 ed una rapida colazione. Al mattino era sempre prevista una sessione di allenamento (tecnica o pesi) preceduta da una riunione tecnica con i selezionatori. Dopo il pranzo e qualche ora di relax, atleti e selezionatori tornavano nuovamente in palestra per una seconda riunione tecnica ed allenamento. Una routine serrata che si è ripetuta per 4 giorni dal 7 al 10 marzo.
“Questo ritmo di lavoro – spiega il selezionatore regionale Giorgio Sabbadin – ha messo i ragazzi alla prova. Al termine erano stanchi, ma si sono dimostrati all’altezza della situazione, assimilando tutto di questi quattro giorni e confermando la qualità delle Selezioni della nostra regione. È stato un momento di crescita continuo, non solo in palestra. Hanno avuto l’occasione di vivere e vedere da vicino atleti professionisti muoversi, impegnarsi, mangiare e allenarsi. Tra i loro ricordi ci saranno le foto scattate con Marcel Jacobs, l’uomo più veloce del mondo e medaglia d’oro nei 100 metri e nella staffetta 4x100 di Tokyo 2020, ma anche con le nazionali di rugby, hockey su prato, pesistica. Hanno visto cosa significhi essere uno sportivo professionista, quali sacrifici imponga questa vita. Un insegnamento prezioso”.
Tra gli scopi del Club Italia allargato ci sono quelli di creare entusiasmo e motivazione; migliorare il livello delle regioni; migliorare il processo di reclutamento; accelerare e massimizzare la formazione dei giocatori nelle categorie giovanili; migliorare il livello tecnico, didattico e metodologico degli allenatori e dei preparatori fisici del settore giovanile. “Credo che i ragazzi si siano confrontati con un modo di lavoro innovativo ma anche estremamente concreto – prosegue ancora Sabbadin – e che noi tecnici abbiamo avuto un’opportunità formativa di grande valore. Il Centro di Qualificazione Nazionale sta lavorando a questa nuova metodologia di lavoro, condividendola, fornendo strumenti di lavoro pratici e non esclusivi. Al di là di alcuni input, come quello di sviluppare la tecnica individuale il più possibile mediante il gioco, questa proposta vuole far ragionare gli atleti, li vuole spingere ad essere protagonisti e responsabili del proprio allenamento, della loro crescita tecnica. Questo passaggio non è né scontato, né semplice ma credo che la risposta dei nostri ragazzi sia stata più che soddisfacente. Questo tipo di lavoro è una proposta che può dare dei frutti ed è per questo che sarà fondamentale condividerla con i Selezionatori Territoriali e poi con le Società che hanno i ragazzi in palestra tutti i giorni.”
Questi i convocati della Selezione Regionale veneta guidata dal selezionatore Giorgio Sabbadin: Hristov Hristo (2006), Malosso Francesco (2006) e Ravagnan Antonio (2006) del Volley Treviso; Tosatto Giovanni (2006) del Kosmos Zero Branco; Bortoletto Filippo (2006), Michielon Leonardo (2006) e Piovan Giacomo (2006) della Pallavolo Padova; Chinello Alessandro (2006), Ramazzina Alessandro (2006) e Uliana Mattia (2007) della Casalserugo Pallavolo; Benacchio Alessandro (2007) e Bertoncello Simone (2007) del Bassano Volley; Lucchetta Marco (2007) dell'Avolley; Capristo Pierpaolo (2006) del Volley Castellana.
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Ufficio Stampa Fipav Veneto
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